«Alghero merita ospedale di primo livello», associazioni e comitati in Commissione
Proseguono giovedì 3 settembre i lavori della Commissione sanità, alla presenza del sindaco Mario Bruno, con l'audizione delle associazioni di volontariato, i comitati socio-sanitari e i comitati di quartiere circa la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dall'assessorato regionale.
«Alghero deve mantenere e potenziare le attuali discipline garantendo un ospedale di primo livello». E’ forte e chiara la posizione della comunità algherese. In quest’ottica proseguono giovedì 3 settembre 2015 i lavori della V Commissione consiliare presieduta da Alessandro Nasone che alle ore 17, nell’aula di Piazza Municipio audirà, alla presenza del sindaco Mario Bruno e dell’assessore Nina Ansini, i referenti delle associazioni di volontariato cittadine, i comitati socio-sanitari del territorio e i comitati di quartiere, circa la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dall’assessorato regionale.
L’incontro segue il faccia a faccia dei giorni scorsi con il Commissario straordinario della Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, e le rappresentanze sindacali del comparto sanità, nella consapevolezza che Alghero e il distretto Asl di competenza meritino la dovuta attenzione con la previsione di un ospedale di primo livello. Un’esigenza giustificata dai numeri del distretto e dall’accorpamento del Santissima Annunziata di Sassari con l’Azienda Ospedaliera Universitaria che individua quella algherese quale unica struttura di riferimento dell’Asl per tutto il territorio del nord-ovest dell’isola. Ci sarà tempo fino a metà ottobre per presentare osservazioni alla riforma che sul territorio prevede l’istituzione di un ospedale di base con tre stabilimenti, il Marino e Civile di Alghero e l’ospedale di Ozieri, a cui si andrebbero ad aggiungere due strutture di comunità a Ittiri e Thiesi. Una scelta contestata con fermezza anche dalla conferenza dei sindaci che si prepara ad inviare a Cagliari un dettagliato documento che evidenzia le tante criticità presenti nella proposta della regione.
«Vogliamo una sanità di qualità e per questo non si può prescindere dalla ridefinizione della classificazione dei nosocomi cittadini e dal rafforzamento dei servizi esistenti. Come è indispensabile adeguare l’offerta sanitaria territoriale in modo che possa fare finalmente filtro agli ospedali, evitando le indecorose scene di affollamento a cui purtroppo siamo abituati» spiega Alessandro Nasone. «La nostra idea di sanità non prescinde dalla costruzione di un nuovo ospedale. La regione trovi i finanziamenti occorrenti, oppure scelga strade alternative di finanziamento, ma Alghero merita una rinnovata struttura ospedaliera e un’offerta sanitaria completa, così come deciso dalla stessa regione» sottolinea Mario Bruno. L’incontro dei commissari è propedeutico all’assemblea pubblica che si terrà ad Alghero alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità, dott. Arru, nel mese di settembre.