Contratto rinnovato per altri due mesi per i 35 precari del Comune
Lo ha annunciato il sindaco Stefano Lubrano durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Per l’occasione è stata varata un’apposita delibera di indirizzo, approvata in seguito dalla Giunta. “In molti interventi dei consiglieri – ha detto il sindaco – è emersa una sensibilità particolare nei confronti dei trentacinque lavoratori interinali, tecnicamente lavoratori somministrati, che collaboravano con il Comune di Alghero. Sono stato invitato da alcuni consiglieri dell’opposizione a non lasciare a casa queste persone, a non abbandonarle. Non ho voluto prendere una posizione ufficiale a riguardo perché ritengo che questo tema non debba essere oggetto di un dialogo pubblico tra parti politiche ma debba essere trattato per vie istituzionali”. Finora, diversi settori erano stati affidati in larga misura o in parte a lavoratori precari il cui contratto durava due o tre mesi, con parecchie disfunzioni della macchina amministrativa.
“I dipendenti comunali – continua Lubrano – sono 230 più gli interinali. Non è possibile che se vengono a mancare queste 35 persone si blocchi la macchina amministrativa. Questo non solo è un problema, ma è una grave anomalia. Non è ammissibile che in assenza di poche unità lavorative si blocchi tutto. C’è più di una cosa che non va”. Il cittadino – prosegue il sindaco nel suo discorso – pretende un servizio efficiente perché paga le tasse e non può sentirsi dire ripetutamente dagli uffici “non ce la facciamo a risolvere il suo problema perché siamo a corto di personale”. Ci dobbiamo organizzare. La risposta da qui verso l’esterno deve essere sempre sì. Occorrerà fare una profonda riorganizzazione per essere in grado di garantire un buon servizio ai cittadini – e conclude – ma innanzitutto vogliamo capire quanto lavorano i dipendenti comunali, come lavorano, se lavorano tanto o se lavorano poco e perché”.