Papa Francesco a una ragazza madre: “Sii orgogliosa, hai rispettato la vita”

Nel corso di un collegamento con la emittente televisiva americana Abc Papa Francesco ha parlato con una ragazza madre del Texas alla quale ha espresso affetto e ammirazione per aver avuto il coraggio di non abortire e far nascere due figlie da sola.

“Dio ti benedica per quello che hai fatto. Sono orgoglioso di te, cammina a testa alta”: così Papa Francesco, nel corso di un collegamento con la emittente televisiva americana Abc, si è rivolto a una ragazza madre del Texas. Una ragazza che non ha abortito ma ha fatto nascere due figlie pur non essendo sposata. A lei Bergoglio ha espresso “affetto e ammirazione” per aver avuto il coraggio di far nascere due figlie da sola. Una delle due bambine della ragazza-madre era presente durante il video-collegamento ed è stata presentata al Pontefice: “Sei una donna coraggiosa, sei stata capace di portare queste due figlie al mondo. Avresti potuto ucciderle nel tuo grembo, ma hai rispettato la vita, hai rispettato la vita che cresceva dentro di te e questo Dio te lo premia. Non ti devi vergognare, commina con la fronte alta e ripeti serena ‘Io non ho ucciso le mie figlie, le ho portato al mondo’. Mi complimento con te. Mi complimento con te e che Dio ti benedica”. Durante il collegamento con Abc Papa Francesco ha parlato del suo prossimo viaggio negli Usa in programma dal 19 al 28 settembre e ha detto che andrà negli Stati Uniti “per stare vicino alla gente” e aiutarla nel “cammino della vita”. A dialogare a distanza con il papa, ha riferito la Radio Vaticana, sono stati immigrati e persone vittime di varie forme di disagio sociale.

L’aborto durante il Giubileo – Di aborto Papa Francesco ha parlato anche in attesa del Giubileo straordinario che inizierà il prossimo 8 dicembre. Per l’intera durata del Giubileo tutti i sacerdoti del mondo potranno assolvere il peccato di aborto e non solo i vescovi. “Ho deciso di concedere a tutti i sacerdoti per l’Anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono”, ha scritto il pontefice in una lettera al presidente del Pontificio Consiglio incaricato di preparare le iniziative giubilari, aggiungendo: “I sacerdoti si preparino a questo grande compito sapendo coniugare parole di genuina accoglienza con una riflessione che aiuti a comprendere il peccato commesso, e indicare un percorso di conversione autentica per giungere a cogliere il vero e generoso perdono del Padre che tutto rinnova con la sua presenza”.

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Susanna Picone, 6 Settembre 2015