Furti alle auto in spiaggia, bottino di 3mila euro: famiglia in manette
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire eventuali danni ai veicoli forzati, nonché furti non ancora denunciati.
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, allertati sul 112 da un turista che ha denunciato dei furti in alcuni veicoli parcheggiati a Cala Sassari, tra Pittulongu e Golfo Aranci, sono intervenuti riuscendo ad intercettare nei pressi di Pittulongu l’autovettura segnalata con a bordo un uomo e due giovani, rispettivamente padre e figli, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed altro. I tre hanno tentato la fuga, venendo immediatamente fermati dall’equipaggio della Radiomobile a margine della strada. L’immediata perquisizione ha permesso di rinvenire all’interno dell’autovettura numerosi oggetti di vestiario ed una macchina fotografica che erano stati rubati poco prima dall’interno di veicoli in sosta nelle spiagge della zona. Per tali motivi H. A. 52 enne di origine bosniaca e i figli S. A. e B. A., rispettivamente di 21 e 19 anni, sono stati tratti in arresto poiché responsabili di furto aggravato.
La refurtiva recuperata, per un valore di circa 3mila euro è già stata riconsegnata in parte ai legittimi proprietari, poiché solo alcune delle vittime si era già accorta di aver subito il furto ed è stato possibile restituire in tempo reale gli oggetti. Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire eventuali danni ai veicoli forzati, nonché furti non ancora denunciati. In attesa del rito direttissimo con contestuale convalida dell’arresto, il padre ed il figlio maschio sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia, mentre la giovane donna 21enne è stata accompagnata presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari. Nella foto una parte della refurtiva recuperata con la speranza che ci possa essere d’aiuto per risalire alle vittime dei furti.