Quattro corsie, sopralluoghi ad Alghero
Giornata interamente dedicata allo studio, verifica e approfondimento alla progettazione del primo lotto dell'Alghero-Sassari e del tratto di circonvallazione annessa, alla presenza dei progettisti Anas e dei delegati dei Ministeri dell'Ambiente e Beni Culturali, Regione Sardegna e Soprintendenza, per la valutazione d'impatto ambientale.
Giornata interamente dedicata allo studio, verifica e approfondimento alla progettazione del primo lotto dell’Alghero-Sassari e del tratto di circonvallazione annessa, alla presenza dei progettisti Anas e dei delegati dei Ministeri dell’Ambiente e Beni Culturali, Regione Sardegna e Soprintendenza, per la valutazione d’impatto ambientale. Tutti riuniti preliminarmente a Sant’Anna, alla presenza del sindaco Mario Bruno, dell’assessore Gianni Cherchi e dei referenti dei settori Opere Pubbliche e Ambiente, con successivi sopralluoghi lungo il tracciato dell’opera che dispone di 125 milioni di finanziamento.
«Sono emerse tutte le potenzialità del completamento dell’arteria stradale e della circonvallazione urbana, la sua strategicità, ma anche gli aspetti critici di impatto ambientale» precisa il sindaco, che sottolinea il reimpianto di tutte le essenze arboree e i dubbi sulla dimensione imponente della “racchetta” prevista nello svincolo. «Si valuteranno anche le ripercussioni per i progetti potenziali riguardanti l’unitarietà del compendio Surigheddu e Mamuntanas e quelli relativi alle dimensioni dei marciapiedi, della pista ciclabile e dell’illuminazione nel tratto della tangenziale Anas» prosegue il Primo cittadino, «in contatto diretto con Palazzo Chigi per valutare attentamente i tempi per poter procedere al riesame di alcuni aspetti del progetto da parte di Anas, senza rischiare di perdere i fondi».
«Mi pare – conclude Mario Bruno – stia emergendo la posizione che abbiamo assunto come amministrazione da sempre: sì alla strada, l’abbiamo chiesta e abbiamo ottenuto il finanziamento con determinazione, ma vogliamo ridurre assolutamente l’impatto, non solo visivo». Nella giornata di domani si riunirà a Roma il Consiglio superiore dei lavori pubblici per un parere di merito, mentre si procederà con le prescrizioni e le procedure previste dal Ministero dell’Ambiente per la valutazione d’impatto ambientale corredata da tutti i parere previsti per legge. Operazioni propedeutiche all’invio del progetto da parte del Ministero delle Infrastrutture al Cipe per l’approvazione finale e l’avvio delle procedure per la pubblicazione del bando.