Getta l’ancora a Cala Sant’Andrea, denunciato turista francese

Un’operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente marino è stata portata a termine nella mattinata di oggi dalla Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato alla denuncia di un cittadino di nazionalità francese a bordo di un’imbarcazione da diporto di circa 12 metri all’ancora nello specchio acqueo antistante Cala Sant’Andrea nell’Area Marina Protetta dell’Asinara.

L’operazione è iniziata stamane, quando la Sala operativa della Capitaneria di porto turritana ha ricevuto una segnalazione relativa alla presenza in zona A di un’unità all’ancora. Immediatamente, si è provveduto ad inviare in zona una motovedetta veloce della Guardia Costiera di Porto Torres che ha intercettato l’unità da diporto battente bandiera francese che aveva dato fondo all’ancora nel tratto di mare antistante Cala Sant’Andrea dell’Asinara, zona particolarmente delicata per la presenza di praterie di posidonia e per le pregiate specie ittiche esistenti.

Cala Sant’Andrea è un sito protetto che ricade nella Zona A all’interno dell’area di riserva integrale, specchio acqueo dove è assolutamente vietata la navigazione, la balneazione, l’ancoraggio e qualsiasi altra attività legata agli usi del mare, come disposto dal Regolamento dell’Area Marina protetta dell’Asinara a tutela del delicato ecosistema marino. L’unità è stata scortata dalla MN CP 81 Onel vicino porto di Stintino per gli ulteriori accertamenti documentali ed i conseguenti atti di Polizia giudiziaria.

Al termine dell’attività di controllo, il Comandante dell’unità, di nazionalità francese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari per aver violato i rigorosi divieti di navigazione ed ancoraggio all’interno del sito marino protetto.

L’attività di pattugliamento della Guardia Costiera continuerà regolarmente e al fine di vigilare sul delicato ecosistema marino dell’Area Marina Protetta dell’Isola dell’Asinara.