A Sassari la “Notte europea dei ricercatori”
Il 25 settembre Sassari vivrà una notte per scoprire, per conoscere, per imparare. Sono più di 30 gli appuntamenti con la scienza che l'Università ha programmato per la serata di venerdì dalle 19 a mezzanotte in piazza Tola, piazza Azuni, piazza Castello, in piazza Università e nel palazzo storico dell'Ateneo, oltre che nei dipartimenti di Medicina veterinaria, Scienze umanistiche e sociali, Scienze della Natura e del territorio e Scienze biomediche.
Il 25 settembre Sassari vivrà una notte per scoprire, per conoscere, per imparare: è la “Notte europea dei ricercatori”, alla quale l’Università aderisce con grande entusiasmo, nell’ambito del circuito promosso e finanziato dalla Commissione europea e organizzato da Frascati Scienza. Sono più di 30 gli appuntamenti con la scienza che l’Università degli Studi di Sassari ha programmato per la serata di venerdì dalle 19 a mezzanotte in piazza Tola, piazza Azuni, piazza Castello, in piazza Università e nel palazzo storico dell’Ateneo, oltre che nei dipartimenti di Medicina veterinaria (via Vienna), Scienze umanistiche e sociali (via Roma), Scienze della Natura e del territorio e Scienze biomediche (entrambi in via Muroni).
Attività di laboratorio, mostre a tema, conferenze e dimostrazioni dal vivo andranno avanti fino a tarda sera. Tutta la cittadinanza e gli allievi delle scuole sono invitati a partecipare. Nell’iniziativa sono coinvolti i dipartimenti dell’Ateneo: Agraria; Architettura, Design e Urbanistica; Chimica e farmacia; Giurisprudenza; Medicina clinica e sperimentale; Medicina veterinaria; Scienze biomediche; Scienze della Natura e del territorio; Scienze economiche e aziendali; Scienze politiche, scienze della comunicazione e ingegneria dell’informazione; Scienze umanistiche e sociali; Storia, scienze dell’uomo e della formazione.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Sassari e la rete museale e culturale di Sassari Thàmus, si potranno inoltre visitare, fino alla conclusione della manifestazione, la mostra “Caravaggio e i caravaggeschi” nella sala Duce di Palazzo Ducale (ingresso a pagamento) e l’area archeologica di piazza Castello con visita guidata gratuita. Anche la Confcommercio territoriale aderisce alla manifestazione e promuove la Notte bianca dei negozi del centro, che per l’occasione rimarranno aperti fino a mezzanotte. Per spostarsi dal centro alle sedi dei dipartimenti universitari, l’Azienda trasporti pubblici metterà a disposizione il “Pollicino” che assicurerà collegamenti gratuiti da via Tavolara.
Anteprima 24 settembre con Francesco Cucca: “Cosa ci dicono i geni sulle nostre origini e sul nostro stato di salute”. La “Notte europea dei ricercatori” si aprirà con l’anteprima di giovedì 24 settembre: alle 11.00, nell’aula magna del’Ateneo in piazza Università, Francesco Cucca, genetista di fama internazionale, terrà una conferenza pubblica intitolata “Cosa ci dicono i geni sulle nostre origini e sul nostro stato di salute”. Il professore di Genetica medica dell’Università di Sassari, direttore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) nonché delegato del Rettore alla Ricerca, illustrerà i risultati delle recenti ricerche sul DNA dei sardi, alle quali la prestigiosa rivista Nature Gentics ha dedicato un editoriale e ben tre articoli.
Il fisico Guido Tonelli in piazza Azuni per parlare del Bosone di Higgs. Ospite d’eccezione della Notte europea dei ricercatori dell’Università di Sassari è il fisico Guido Tonelli, che il 25 settembre sarà in piazza Azuni a partire dalle 20.00 per spiegare la scoperta del Bosone di Higgs. Professore ordinario di Fisica Generale all’Università di Pisa e Ricercatore associato all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Guido Tonelli, già docente all’Università di Sassari, è stato Coordinatore internazionale dell’esperimento CMS nel 2010 e 2011, tra i principali protagonisti della scoperta del Bosone di Higgs che ha portato all’assegnazione del premio Nobel per la Fisica a François Englert e Peter Higgs.