Giunta regionale stanzia quattro milioni a Sardegna Ricerche
Il programma finanziato è caratterizzato da alcune linee di attività coerenti con gli indirizzi regionali che hanno come obiettivo il consolidamento e lo sviluppo del Parco quale parte integrante delle strategie regionali sui temi dell’innovazione e della ricerca
Quattro milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale a Sardegna Ricerche, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, per finanziare il Programma di attività per il Parco Scientifico e Tecnologico, annualità 2015. Il programma è suddiviso in due parti: la prima, 2 milioni e 437mila euro, va alle controllate (CRS4, Porto Conte Ricerche, IMC) per sviluppo di programmi e attività oltre che per il rafforzamento e l’integrazione di laboratori e piattaforme tecnologiche.
La seconda, un milione e 563mila euro, è destinata ad attività di servizio, innovazione e trasferimento tecnologico proprio di Sardegna Ricerche. Il programma finanziato è caratterizzato da alcune linee di attività coerenti con gli indirizzi regionali che hanno come obiettivo il consolidamento e lo sviluppo del Parco quale parte integrante delle strategie regionali sui temi dell’innovazione e della ricerca: per esempio rafforzamento delle piattaforme tecnologiche dei Distretti/Cluster in quanto dotazioni infrastrutturali avanzate e competenze scientifiche a disposizione delle imprese ma anche servizi di innovazione e trasferimento tecnologico quale volano di accelerazione tecnologica.
Il 15 settembre la Giunta ha approvato il nuovo Statuto di Sardegna Ricerche, concludendo così l’iter di trasformazione da Consorzio in Agenzia, con il duplice obiettivo di rafforzare e migliorare la ricerca e allo stesso tempo ridurre i costi. Decaduto il Comitato d’Indirizzo, il 17 settembre è stata aperta la manifestazione d’interesse per la selezione del nuovo direttore generale. L’Agenzia avrà un revisore dei conti ma non un consiglio d’amministrazione.