Sassari celebra la Liberazione
Sassari celebra la Liberazione. Giovedì 25 aprile, alle 10.30, nel cortile interno di Palazzo Ducale l’Amministrazione comunale organizza, come ogni anno, la cerimonia istituzionale per celebrare la liberazione dal nazi-fascismo. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose verranno deposte le corone d’alloro sulla targa affissa nel cortile del palazzo, in ricordo di tutti coloro che combatterono, anche perdendo la vita, per sconfiggere il regime nazi-fascista ed arrivare alla liberazione dell’Italia.
Quest’anno l’Amministrazione comunale ha scelto di celebrare la Festa della Liberazione, dando la parola ai più giovani: saranno due studenti, Francesca e Marco, del Liceo classico Azuni e dell’Istituto tecnico industriale Angioy a salire sul palco allestito nel cortile per raccontare l’esperienza vissuta nell’ambito del progetto “Il Treno della Memoria”, che a marzo li ha visti tra i protagonisti del viaggio in Polonia nella Storia e nella Memoria, scoperta e raccontata attraverso i luoghi e le persone che hanno vissuto il periodo della seconda guerra mondiale. Insieme agli altri studenti coinvolti nel progetto, realizzato in parternariato dall’associazione culturale Terra del Fuoco e dall’ARCI Sardegna, hanno visitato il ghetto ebraico di Cracovia e i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau.
Nell’ambito delle celebrazioni, l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani d’Italia, sezione Bastianina Martini Musu di Sassari, organizza per mercoledì 24 aprile, in collaborazione con l’Arci e le associazioni Laborintus e Officine Musicali, e il contributo del Comune e della Provincia di Sassari, l’evento “I Giovani cantano la Resistenza”, in programma alle 10.30 al teatro Verdi.
Mentre giovedì 25 aprile l’associazione Officine Musicali insieme al circolo Aggabachela, l’Arci e l’Anpi provinciali con il patrocinio del comune di Sassari, organizzano una giornata dedicata alla Resistenza: musica, concerti, mostre, mercatini biologici e dell’artigianato, pranzo vegano e senegalese e alcuni momenti di riflessione politica, saranno gli ingredienti di “Musica per (R)esistere”, in programma a partire dalle 12.00 in piazza Monica Moretti.