Scoperta una piantagionedi marijuana nel Poligono militare di Quirra

Un intervento non certo semplice: trovare la piantagione di stupefacente ben occultata dalla fitta vegetazione circostante, alimentata con un impianto di irrigazione a goccia, collegato ad una grossa cisterna d’acqua.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito e di Villaputzu, nell’ambito di un servizio congiunto con il personale del “Poligono Sperimentale e di Addestramento interforze di Salto di Quirra – distaccamento Capo San Lorenzo”, hanno localizzato ieri sera nel Sarrabus una coltivazione di circa 150 piante di cannabis indica.

L’operazione, iniziata sin dalle prime ore della mattina, si è concretizzata in in un’ampia perlustrazione dei Carabinieri impegnati in località Murtas assieme ai i colleghi dell’Aereonautica della base di Capo San Lorenzo.

Un intervento non certo semplice: trovare la piantagione di stupefacente ben occultata dalla fitta vegetazione circostante, alimentata con un impianto di irrigazione a goccia, collegato ad una grossa cisterna d’acqua. Una sortita non del tutto fruttuosa visto che sul posto è stata trovata solo la piantagione di circa 150 piante in stato di maturazione avanzata con conseguente comprensibile abbandono da parte di ‘coltivatori -stupefacenti’ probabilmente in continuo rischio di essere scoperti in seguito alla intensificazione dei controlli nel territorio da parte dei militari.

L’operazione si è svolta nei terreni demaniali in agro di Villaputzu. di pertinenza del Poligiono militare. Le zone, sebbene interdette e di esclusiva pertinenza del Poligono, in alcuni periodi dell’anno, come in quello estivo, sono aperte al pubblico e consentono l’accesso alla rinomata località Murtas. Proprio in quella zona nel precedente anno fu rinvenuta dai Carabinieri di San Vito una piantagione di circa 120 piante di Cannabis con conseguente arresto dei coltivatori responsabili.

30 Settembre 2015