«San Michele, comunicazione approssimativa e poca partecipazione»
L’opinione di Patricia Petretto, del coordinamento algherese del Partito dei Riformatori Sardi.
Si sono appena conclusi i festeggiamenti del Santo Patrono della Città; analizziamo dunque cosa sia accaduto in questi giorni.
Alghero ha ospitato “I am project”, un workshop (per dovere di cronaca la chiusura di un progetto avviato durante l’amministrazione Lubrano) ideato dall’Universitá di Genova e finanziato dall’Unione Europea. Erano presenti le delegazioni di 7 paesi europei che hanno lavorato per 3 anni con l’obiettivo di promuovere il proprio patrimonio culturale attraverso delle tecnologie innovative.
Spiace constatare che nei 3 anni si sia parlato poco di questo progetto, che all’alba dell’evento sia stata prodotto scarso materiale informativo, e che nei siti di informazione si trovassero poche indicazioni al proposito. Anche stavolta non possiamo fare a meno di prendere atto che la promozione degli eventi sia stata di basso livello ed efficacia, che durante le conferenze non ci sia stato alcun coinvolgimento della comunità e delle attività locali che avrebbero potuto avere interesse e riteniamo inoltre che le autorità intervenute meritassero maggiore risalto.
Abbiamo assistito ai festeggiamenti per San Michele; concerti, canti nelle chiese cittadine. Tali eventi si sarebbero meglio caratterizzati se inseriti in un contesto di festa folkloristica che sottolineasse la catalanità che ci contraddistingue dal resto dell’isola.
Abbiamo assistito a spettacoli di videomapping e lightpainting. La città di Alghero ha pensato di proiettare questi video anche presso le destinazioni mittenti quali Francia, Svezia e Germania?
Il più elementare dei concetti di marketing afferma che anche il migliore prodotto al mondo rimarrebbe invenduto se non adeguatamente pubblicizzato. Oggi, i ritmi frenetici del settore turistico richiedono abilità specializzate e una profonda conoscenza del settore. Parliamo dei concetti del web marketing, della comunicazione, della programmazione delle stagioni turistiche e di un piano di sviluppo turistico a breve, medio e lungo termine. Come? Realizzando un management a destinazione che crea il piano di sviluppo, l’osservatorio per monitorare i risultati, promuova la cittá in ottica integrata e crei eventi di richiamo internazionale in sinergia con gli operatori turistici.
Nel frattempo si attende di conoscere, da parte dell’amministrazione in carica, come intenda rinnovare l’organo direttivo della Fondazione META, organo preposto allo sviluppo turistico e culturale della città, e si attende, da tempo memorabile ormai, l’aggiornamento del proprio strumento di informazione, il sito internet che, dalle parole dell’Assessore Esposito, sarebbe dovuto essere ripristinato diversi mesi fa.
Patricia Petretto per il coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi di Alghero