Sostegno alle attività di volontariato, l’amministrazione prepara il bando
Il sindaco Mario Bruno e l'assessore ai Servizi Sociali Nina Ansini hanno incontrato il presidente de L'Approdo affrontando tutte le difficoltà attualmente incontrate dall'associazione e dando ampie garanzie circa l'imminente pubblicazione del bando per il conferimento di contributi economici e sgravi a favore di Onlus e associazioni di volontariato che operano nell'ambito socio-assistenziale del territorio comunale.
L’Amministrazione comunale fa sapere di aver incontrato il presidente de L’Approdo Onlus, associazione di volontariato che in città si occupa di assistenza alle famiglie in difficoltà e che aveva in giornata comunicato la decisione di cessare tutte le attività per «mancanza di fondi e mancanza di risposte». Il sindaco Mario Bruno, l’assessore ai Servizi Sociali Nina Ansini, e del dirigente di settore, Giansalvo Mulas, hanno affrontato tutte le difficoltà attualmente incontrate dall’associazione dando ampie garanzie circa l’imminente pubblicazione del bando per il conferimento di contributi economici e sgravi a favore di Onlus e associazioni di volontariato che operano nell’ambito socio-assistenziale del territorio comunale.
«Si tratterà di un sostegno concreto rivolto agli attori sociali che realizzano attività volte a prevenire e rimuovere situazioni di particolare bisogno o emergenza rivolte a fasce disagiate della popolazione, concorrendo alla crescita di una solidarietà sociale e alla costruzione di una rete di risposte pubbliche e del privato sociale» – affermano Sindaco e assessore, che hanno cercato di rassicurare Efisio Ganau, responsabile de L’Approdo Onlus, proponendo nuove forme di sostentamento esterne all’amministrazione.
Ganau, tuttavia, pare intenzionato a chiudere i battenti, così come verrà molto probabilmente confermato nel corso della conferenza stampa in programma giovedì alle 10,30 presso la sede dell’associazione in via Grazia Deledda 50 (LEGGI).
Intanto da Sant’Anna annunciano la prosecuzione del lavoro già licenziato dalla Commissione consiliare competente circa «l’istituzione del “Registro comunale delle libere forme associative” con l’obbiettivo d’incentivare l’importante contributo attivo dei cittadini alla vita sociale e culturale, favorendone nel contempo la cittadinanza attiva e la coesione sociale, rendendo operativi i numerosi progetti proposti e realizzati dalle associazioni e favorendo così un nuovo dialogo con tutte le realtà che intendono partecipare attivamente alla crescita culturale e al governo della città».