Smartphone vs cellulari: ormai è sorpasso
Il mercato mondiale degli smartphone ha superato la fatidica barriera del 50% tra tutti i telefonini venduti nel pianeta, raggiungendo la cifra 216,2 milioni di unità, pari al 51,6% dell’intero settore della telefonia mobile. Il motivo di una richiesta così pressante da parte della popolazione è dovuto al fatto che ormai tutti desiderano un “computer in tasca” e la stragrande maggioranza dell’utenza non si limita più ad effettuare le sole chiamate telefoniche ed inviare messaggi di testo. Ciò che si può ottenere oggigiorno con un telefono di ultima generazione raccoglie un vastissimo campo di applicazioni e l’arrivo sul mercato delle aziende cinesi ha contribuito ad una forte concorrenza e quindi una ricaduta economica positiva sull’utenza finale.
I fornitori asiatici come ZTE, Huawei, Collpad e Lenovo e l’introduzione del sistema operativo Android hanno reso il mercato più reattivo con dispositivi elettronici low-cost che in futuro costeranno sempre meno, proponendo un rapporto qualità-prezzo molto interessante. Ma c’è già chi pensa ad un uso diverso e alternativo come la finlandese Nokia che, pur essendo restata indietro nel mercato degli smartphone, ha presentato un nuovo cellulare con accesso diretto a WhatsApp, l’applicazione di messaggistica mobile multipiattaforma per scambiare messaggi con i propri contatti saltando l’utilizzo a pagamento del sistema degli sms. Con il suo nuovo Asha 210, Nokia permette l’uso del software per l’intera durata del telefono, con una tastiera frontale qwerty e uno schermo da 2,4 pollici.