Sassari, salta il consiglio comunale del rilancio. Taras: «Ecco le dimissioni»

Doveva essere il consiglio comunale del rilancio quello di ieri, 14 ottobre, ma l’obiettivo del sindaco di Sassari Nicola Sanna di presentarsi con una giunta nuova di zecca è nuovamente sfumato. Le trattative sono andate avanti sino a tarda notte, ma il primo cittadino non è riuscito a trovare la quadra con Pd e partiti minori.

Nel frattempo, l’assessore Luca Taras, sul suo profilo facebook, ufficializza le sue dimissioni e quelle dell’intera giunta, pubblicando il documento protocollato dal comune insieme a un messaggio:

«Avere un ruolo di governo significa sentirsi un enorme carico di responsabilità verso la città e i cittadini ed, allo stesso tempo, avvertire quotidianamente l’urgenza di voler fare del proprio meglio senza sprecare nemmeno un giorno. Questo è lo spirito che ha animato questa Giunta per tutti i 16 mesi durante i quali è stata chiamata a lavorare per costruire e (ahimè troppo spesso) per ri-costruire ciò che qualcuno contemporaneamente tentava di buttare giù. Nessun attaccamento a poltrone o ruoli di sorta, ma semmai il solo senso civico del “fare politica” e occuparsi della città, magari anche sbagliando (come talvolta capita a chi fa), ma sempre nell’interesse degli altri e non di se stessi, né tanto meno delle rispettive “poltrone”. Fare politica per me significa mettersi a servizio, mettersi a disposizione per costruire, mai per distruggere. Per questo oggi ho rassegnato le dimissioni, per rappresentare l’ennesimo gesto di responsabilità che questa Giunta ha avuto verso la città e verso il progetto politico per il quale ci siamo candidati. Un progetto politico al quale ancora oggi credo ma che è stato minato, sin dal primo giorno, da chi evidentemente ha assunto altre logiche nel suo mandato amministrativo e da chi probabilmente interpreta il proprio ruolo politico con ben altre motivazioni.
Non smetterò di credere in quel progetto politico e continuerò a lavorare per questo… ma soprattutto non dimenticherò i sacrifici e gli insegnamenti di chi ho incontrato e conosciuto e che quotidianamente si impegna a cambiare verso alla nostra città. A loro va il mio “grazie”!».