È morto Jerry, il cane che era stato sepolto vivo dal suo padrone
Si è spento Jerry, il breton di 14 anni che tempo fa aveva commosso l’Italia. Il cane, nell’autunno del 2011, era stato sepolto vivo dal suo padrone e fu salvato solo dopo 40 ore di lamenti ininterrotti. A trovarlo fu la polizia locale di Desenzano (Brescia): il cane era stato sepolto sotto un cumulo di detriti e laterizi. Quel padrone, un 65enne con la passione per la caccia, si difese con gli agenti: “Credevo fosse morto”, disse loro. In tantissimi si erano commossi alla vista degli occhioni impauriti del cucciolo tanto che, in poche settimane, giunsero centinaia di richieste di adozione per lui. E alla fine Jerry trovò una nuova casa: con Sara, una ragazza di Bedizzole, il cane ha trascorso l’ultima fase della sua vita.
La sua padrona ha annunciato la notizia della morte – Ed è stata proprio Sara, secondo quanto ha riportato la stampa bresciana, ad annunciare la morte del suo Jerry: “Tutto ciò che mi rimane è un pacchettino con due ciuffetti di pelo chiaro scuro, un guinzaglio, una pettorina rossa, mille foto fatte insieme e 535 giorni circa indimenticabili”. Queste le parole affidate ai social network dalla nuova padrona che ha così detto addio al suo cane. Questa volta, infatti, nessuno ha potuto salvare Jerry che però si è spento in pace, circondato da una famiglia che gli voleva bene.
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