Terreno sequestrato a Olbia, il proprietario aveva tombato un torrente
Dopo la recente alluvione il proprietario ha cercato di rimettere in sesto i solchi creartisi con l'erosione di terra e pietrisco senza pensare alla salvaguardia del letto del vicino torrente. Segnalato il fatto alla Procura della Repubblica.
I Vigili Urbani di Olbia hanno posto sotto sequestro un terreno messo a soqquadro dalla furia delle acque alluvionali nel tratto in cui un piccolo torrente immette le sue acque nel letto del rio Filigheddu. Il terreno in questione si trova nella via Nuraghe interessata dalla furia delle acque nell’ultima alluvione della precedente settimana.
Il proprietario del terreno in sintonia con tutti coloro che hanno subito ingenti danni alle abitazioni e relativi accessi, anche a scantinati e garages, ha probabilmente tentato di rimettere in sesto i profondi solchi venutisi a creare con l’erosione di terra, sabbione, pietrisco e pietre alquanto consistenti.
L’uomo forse ha pensato di operare in modo encomiabile nel ripristinare il terreno di sua proprietà senza riflettere però sul fatto che il letto del vicino torrente andava assolutamente salvaguardato e preservato da qualsiasi modifica che alterasse lo stato naturale dei luoghi.
Gli agenti ispettivi hanno verbalizzato in merito e segnalato il fatto alla Procura della Repubblica.