Le precisazioni di Matteo Tedde sulle risorse disponibili
Alghero viene inserita con pari dignità nel cartellone delle celebrazioni di “Sa Die de sa Sardigna” e propone uno dei suoi cantautori più autorevoli, Piero Marras, tra l’altro uno dei promotori della festa. Stiamo parlando di una ricorrenza che appartiene al popolo sardo, senza distinzioni anagrafiche. Che c’entrano le attrazioni per soli giovani ventilate da certi gruppi? Sembra un pretesto buono per chi è privo di argomenti, tendente a fare polemica fine a se stessa.
Consigliamo a chi farnetica sul programma degli eventi presentato dall’amministrazione comunale, di cominciare a chiarire chi e perché ha ridotto le casse comunali in uno stato davvero precario, di cui avremo modo tutti di parlare, dati alla mano, nelle prossime settimane. Infatti, gli assessori Cardi e Caula fanno in pieno la loro parte con le risorse a disposizione e con i vincoli imposti dalla situazione finanziaria, il cui sbilancio non può evidentemente essere imputato al solo famigerato patto di stabilità o al graduale decremento dei trasferimenti statali e regionali, ma a precise scelte di bilancio effettuata negli anni passati.
Le manifestazioni programmate dalla Giunta, comunque di buon livello, tengono conto della situazione complessiva delle casse comunali e dell’esigenza di contemperare emergenze nei vari settori, di cui è semplice rendersi conto per chi opera in buona fede. Crediamo che l’atteggiamento giusto, per chi vuole essere veramente utile alla città, sia quello di produrre proposte e non solo critica e demagogia.