Equitazione, grande successo per Sardegna Jumping Tour
Un fine settimana dove circa 130 cavalli, montati da cavalieri non solo nazionali ma provenienti anche da Austria, Colombia, Inghilterra e Francia, hanno riportato l’ippica regionale al centro degli appuntamenti nazionali.
La tre giorni del Concorso internazionale di salto a ostacoli, Sardegna Jumping Tour 2015, ha riscosso un grande successo. Oltre duemila persone hanno affollato fino a ieri gli spalti della tenuta dell’Agenzia regionale Agris di Tanca Regia tra Abbasanta e Paulilatino. Un fine settimana dove circa 130 cavalli, montati da cavalieri non solo nazionali ma provenienti anche da Austria, Colombia, Inghilterra e Francia, hanno riportato l’ippica regionale al centro degli appuntamenti nazionali. Addetti ai lavori, appassionati e turisti sono rimasti incantati dalla storica location di Tanca Regia, dove fin dal XIV secolo (dall’epoca dei Giudicati) si allevano cavalli. Un settore, quello dell’ippica, su cui la Giunta regionale ha deciso di puntare chiudendo un decennio di assenza e silenzio, che ha fatto perdere posizioni di primato ai numerosi allevatori sardi.
«Si è trattato di un evento molto importante per il rilancio del comparto ippico della Sardegna e in particolare per la specificità dell’angloarabo. Nella finanziaria 2015 abbiamo stanziato un milione di euro, in parte destinati al galoppo e in parte ad altre attività, tra cui l’equitazione con il salto a ostacoli». Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, presente ieri pomeriggio alle premiazioni e che a margine delle gare ha avuto l’occasione di confrontarsi con i promotori dell’iniziativa: dal direttore dell’Agenzia Agris, Raffaele Cherchi, al presidente della Federazione italiana sport equestri (Fise), Vittorio Orlandi, che si è complimentato per l’ottima organizzazione e la riuscita del concorso, ai numerosi rappresentanti dell’associazione allevatori dell’angloarabo.
«Risultati come quelli di oggi – ha osservato Falchi – ci invitano a fare di più e meglio per un comparto dalle potenzialità non solo allevatoriali e sportive, ma anche turistiche con un settore di nicchia capace di catturare l’attenzione e l’interesse di appassionati provenienti da tutto il mondo. Tanca Regia non ha eguali in Italia per i suoi percorsi dove si possono svolgere attività di quasi tutte le discipline: dal campo cross bellissimo a un percorso di endurance collaudato da anni».
Ed è proprio sull’endurance, le corse di resistenza su tratte lunghe e difficili, che in particolare nel mondo arabo riscuotono enorme successo, che la Regione Sardegna e l’assessore dell’Agricoltura intendono puntare nel prossimo futuro. Un intervento che deve avere l’obiettivo di incentivare e far crescere il sistema dei nostri allevamenti, anche attraverso un continuo investimento nel miglioramento delle linee genetiche degli animali, sostenendo e incoraggiando gli allevatori.
«La nostra Isola ha una tradizione equestre unica che unita all’ambiente – ha concluso Elisabetta Falchi – può generare e attrarre economie importanti. La formula vincente, come dimostra l’iniziativa di Tanca Regia, è quella di lavorare insieme tra istituzioni, associazioni sportive e allevatori. Noi ci crediamo e come Regione continueremo questo percorso».
Nella foto: immagine di repertorio