«Sogeaal, discutibili comportamenti in un periodo critico»
Le Segreterie Aziendali e Territoriali di Uiltrasporti, attraverso una nota stampa, manifestano forte preoccupazione in merito a «discutibili comportamenti» della Società di Gestione dell'aeroporto di Alghero
Le Segreterie Aziendali e Territoriali di Uiltrasporti, attraverso una nota stampa, manifestano forte preoccupazione in merito ad alcuni comportamenti della Società di Gestione dell’aeroporto di Alghero.
A tutt’oggi, la programmazione mensile del personale è fino al 26 ottobre c.m., non permettendo di fatto ai lavoratori di poter organizzare correttamente la propria vita. Tutto ciò dopo che l’Azienda ha assegnando a suo piacimento brevi periodi di ferie nel mese di ottobre, non tenendo in nessun conto le esigenze dei lavoratori e quanto concordato con le Organizzazioni sindacali a suo tempo, e anzi rifiutando ripetutamente le richieste di questi per indimostrate esigenze organizzative e malgrado monti ferie di svariati anni.
Tutto ciò in costanza di una unilaterale scelta di Sogeaal di non ottemperare agli orari previsti dal CCNL per il personale Full time, introducendo in modo non concordato con nessuno un credito orario inesigibile (a tutt’oggi ammonterebbe a diverse decine di ore di lavoro non svolte per ogni lavoratore Full Time) e malgrado la volontà dei dipendenti di lavorare nel rispetto del CCNL approvato, credito che reca un danno all’Azienda.
Un unilaterale blocco degli integrativi aziendali precedentemente corrisposti ha ulteriormente peggiorato le condizioni dei lavoratori, salvo constatare che l’Azienda ha corrisposto ad alcuni anziche ad altri quote “Una Tantum”, su cui è necessario fare serie riflessioni sul merito e sul metodo, che apparirebbe discriminatorio.
Il tutto nelle more di una formazione professionale del personale non correttamente organizzata e in forte ritardo, con rassicurazioni da parte degli enti monitori e di ENAC in particolare, che in sede di Comitato di Sicurezza Aeroportuale hanno discusso su inderogabili aspetti di adeguamento professionale e di dotazioni.
Tutto ciò al margine della imminente chiusura dell’Aeroporto per i prossimi lavori di rifacimento della pista, non più derogabili, organizzata freneticamente e in un periodo criticato dalla stessa politica, che reca ulteriore danno alla mobilità dei sardi del Nord Ovest e alle attività correlate, e che potrebbe durare più del previsto.
Pur essendo degni di nota i singoli punti precedentemente esposti, non di certo esaustivi ma solo esemplificativi, ne risulta gravissima la sommatoria alla luce del fatto che So.Ge.A.Al. SpA, in un delicatissimo momento della sua storia, in cui si tergiversa sull’affrontare i reali problemi, rimane una partecipata pubblica, assegnataria di una concessione governativa, e determinate azioni necessitano di una seria riflessione da parte della proprietà a garanzia dell’Azienda, delle maestranze lavorative e di un intero territorio già in sofferenza che non può essere dimenticato e abbandonato a se stesso come fatto finora.