Verde pubblico, l’assessore risponde ai 5 stelle
L'assessore all'Ambiente Raimondo Cacciotto risponde ai consiglieri del Movimento Cinque Stelle con una nota di precisazione sul verde pubblico.
“Nella foga di fare i primi della classe a tutti i costi i consiglieri 5 stelle peccano ancora una volta di approssimazione descrivendo una realtà dai contorni fiabeschi, scenari inesistenti spacciati come realtà. Capita così di confondere l’Ente Foreste con il Corpo Forestale e addirittura di attribuire agli uni e agli altri compiti che non hanno e che comunque non svolgono ordinariamente come i 5 stelle sembrano sostenere nella loro ricostruzione della realtà“.
Inizia così l’intervento dell’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto in risposta al comunicato del Movimento 5 Stelle sul verde pubblico.
“Seppure è vero che l’Ente Foreste, e non il Corpo Forestale, aiuta le amministrazioni in difficoltà nell’abbattimento delle palme compromesse dal punteruolo rosso, sarebbe bastata una telefonata per sapere che si tratta di interventi a carattere straordinario sulla base di una recente deliberazione della giunta regionale, in funzione delle necessità, della disponibilità di uomini e professionalità del corpo stesso; avrebbero potuto constatare oltretutto che l’Ente Foreste ha iniziato questi interventi solo al termine della campagna antincendio, quindi nel mese di ottobre, e che Alghero ha già richiesto l’intervento del corpo regionale per prossimi futuri abbattimenti.
Tuttavia un’amministrazione ha il dovere di garantire la pubblica sicurezza. Per questo motivo continuano con costanza gli interventi fitosanitari che buoni risultati hanno dato fin’ora. La compromissione tuttavia di alcune palme ha richiesto la necessità di un immediato abbattimento, di fronte al rischio di caduta non si poteva di certo esitare o attendere oltre. Non dubito d’altro canto che gli stessi che oggi gridano allo scandalo per questi interventi, di fronte al verificarsi di una tragedia non avrebbero tardato ad additare come inerme l’amministrazione di turno.
I rapporti tra l’Amministrazione e l’Ente Foreste, improntati ad una fattiva collaborazione, sono ottimi e hanno prodotto oltretutto un protocollo d’intesa per un intervento di tutela e salvaguardia della pineta di Maria Pia, operazioni che si concretizzeranno nelle prossime settimane.
Non capisco poi l’atteggiamento di chi ostinatamente sostiene la causa di alcuni identificati lavoratori, definiti “storici”, rivendicandone il diritto al lavoro e dimenticandosi di tutti gli altri iscritti all’ufficio di collocamento che magari hanno la stessa qualifica. In ogni caso, i cantieri lavoro saranno riavviati solo agli inizi del 2016 e a totale carico del comune con gli introiti della tassa di soggiorno, visto che nel 2015 il tetto di spesa imposto per legge non ci consente di assumere.
La sottile linea di demarcazione tra fiaba e realtà delimita dunque anche la differenza tra la spicciola demagogia e il lavoro che l’amministrazione con fatica, ma con risultati che saranno apprezzabili a breve termine, sta intraprendendo.”