Guardia Costiera di Porto Torres: consuntivo stagione balneare 2015
Nella riunione di ieri presso la sede della Capitaneria di porto di Porto Torres sono state analizzate le criticità emerse nella stagione balneare appena trascorsa e le proposte di miglioramento del servisio nel 2016.
A consuntivo della stagione balneare 2015, si e’ svolta ieri mattina presso la sede della Capitaneria di porto di Porto Torres una riunione di coordinamento in materia di servizio di salvamento e assistenza per la sicura balneazione. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Protezione Civile della Regione Sardegna, della Provincia di Sassari, dei Comuni costieri del Compartimento marittimo di Porto Torres e delle associazioni di volontariato operanti nel settore di salvamento a mare, sono state analizzate le criticità’ emerse nel corso della stagione balneare appena trascorsa e le proposte di miglioramento del servizio per il 2016 e, in generale, di tutte le questioni afferenti i controlli sulle spiagge.
Dall’analisi fatta, in sintesi, nel 2015 non sono emerse particolari criticità fatta eccezione per il litorale di Rena Majore, laddove si sono purtroppo registrati eventi luttuosi legati alla particolare orografia del litorale; tali eventi sarebbero potuti essere più numerosi se non fosse stato per l’impegno della Guardia Costiera, degli assistenti bagnanti e delle associazioni che, solo la scorsa estate, hanno tratto in salvo decine di bagnanti. Nel corso dei lavori, quindi, il Comandante della Capitaneria di porto turritano, Capitano di Fregata (CP) Paolo Bianca ha richiesto il potenziamento dei servizi di salvamento a mare lungo i litorali più’ esposti mediante il posizionamento di un numero maggiore di postazioni e l’implementazione della cartellonistica monitoria multilingue.
Lo stesso Comandante, a richiesta degli intervenuti alla riunione, ha offerto la massima disponibilità ad un potenziamento dei controlli lungo ii litorale, nonché a valutare ogni soluzione per confermare il presidio fisso Guardia Costiera a Isola Rossa. Si è discusso anche della possibilità di avviare un servizio di salvamento con relativa cartellonistica anche nelle spiagge dell’isola dell’Asinara fruite dai bagnanti, mentre i delegati della Protezione Civile della R.A.S. e della Provincia di Sassari si sono resi disponibili a rivedere i criteri di assegnazione dei ‘fondi per il servizio di salvamento a favore delle associazioni di volontariato.
Altra tematica importante affrontata in sede di riunione è stata quella relativa alla pratica del Kite-surf, piuttosto diffusa in alcune spiagge del Compartimento turritano e particolarmente pericolosa se non vengono osservate scrupolosamente le norme di sicurezza dettate dalle ordinanze dell’Autorità Marittima. A tal proposito, il Comandante Bianca ha espresso la volontà di disciplinare uniformemente in tutto il Compartimento tale attività. ludico-sportiva, non mancando di annunciare mirati controlli.
Al termine della riunione, il Capitano di Fregata si è detto ampiamente soddisfatto dei risultati conseguiti in questa prima riunione di coordinamento sul salvamento a mare dall’assunzione del comando. I lavori sono stati aggiornati alla prossima riunione prevista per i primi mesi del 2016, laddove si procederà a fare il punto della situazione prima di dare inizio ai rituali controlli della Guardia Costiera presso le strutture balneari, e vagliare le ulteriori proposte che perverranno dagli enti competenti.