Sassari, gioco d’azzardo illegale in due sale
La polizia, durante due diverse operazioni, ha scoperto sei apparecchi predisposti per il gioco d’azzardo, completamente privi di autorizzazioni amministrative.
Proseguono le verifiche da parte della Polizia di Stato nei locali e, soprattutto, nelle sale giochi e nei circoli abilitati alla gestione degli apparecchi elettronici da intrattenimento denominati “New slot”. Negli ultimi giorni, in due diverse operazioni, eseguite in collaborazione con personale specializzato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari e Cagliari e della Squadra Mobile, la Polizia Amministrativa della Questura di Sassari ha controllato due sale giochi.
All’interno dei locali sono stati scoperti sei apparecchi predisposti per il gioco d’azzardo, completamente privi di autorizzazioni amministrative. Le apparecchiature, contrariamente a quanto previsto dalla normativa vigente, che ne impone il collegamento al sistema telematico nazionale, apparivano connesse ad una rete abusiva, sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti. Ciò consentiva all’esercente di eludere le leggi statali in materia di gioco d’azzardo e di operare in regime di concorrenza sleale nei confronti degli operatori onesti. Negli esercizi sono state identificate numerose persone, alcune delle quali già note alle Forze dell’ordine. Presenti anche due minorenni che non stavano utilizzando gli apparecchi vietati. Uno di essi era accompagnato dal padre che, invece, era impegnato a scommettere proprio con una slot vietata. Ai titolari della sala giochi, oltre alle sanzioni di carattere penale e fiscale, sarà contestato l’abuso della licenza di esercizio rilasciata dal Comune.
Inoltre, in occasione di questa tipologia di servizi, nei giorni scorsi, in un circolo privato cittadino, è stato accertato che era in svolgimento un torneo nazionale di poker Texas Hold’Em, gioco d’azzardo considerato illegale, per il quale il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Al torneo stavano partecipando diverse persone, alcune delle quali con precedenti di polizia per reati inerenti il gioco d’azzardo. Per tutte queste motivazioni, il questore di Sassari ha disposto la chiusura del circolo privato per motivi di ordine e sicurezza pubblica, ai sensi dell’articolo 100 T.u.l.p.s per un periodo di quindici giorni.