Università e Ospedale, Alghero si difende: Architettura sarà decentrata
Sanità e università: questi i temi cruciali attorno ai quali ruota il futuro di Alghero.
Sono due i temi caldi che coinvolgono e rischiano di interferire non poco sul futuro della città: sanità e università. Nella giornata di oggi, il sindaco di Alghero, Mario Bruno, si trova a Cagliari per parlarne con il governatore Pigliaru. È lo stesso primo cittadino a scrivere su Facebook:
«A Cagliari, per la rete ospedaliera e per architettura. Fuori programma, ma devo andare: alla Fiera c’è, tra l’altro, la conferenza regionale sulla sanità». E ancora: «Si va verso il Presidio di primo livello per Alghero-Ozieri e la costruzione di un nuovo ospedale in città con fondi statali e europei. Alla Fiera oggi è stata presentata la rete dei servizi territoriali. Ora però – anche in attesa delle delibere – tutti al lavoro per una sanità migliore. Ospedale e territorio. Quanto ce n’è bisogno!»
Sul fronte università, invece, con il Dipartimento di Architettura escluso dalla ripartizione dei fondi destinati alle università decentrate è stato programmato, nelle prossime settimane, un incontro tra Pigliaru, i rettori delle Università e i sindaci di Alghero e dei comuni interessati «per condividere regole chiare, trasparenti e di buona gestione che trasformeranno anche il dipartimento di Architettura algherese in sede decentrata e valorizzeranno il ruolo dell’Università nei territori, che concorre in misura importante ad aumentare il numero dei laureati sardi».
Si tratta della svolta decisiva nel percorso annunciato e avviato già dallo scorso aprile dalla Giunta regionale e con cui si va a sostenere un’eccellenza che appartiene a tutta la Sardegna.
Soddisfazione da parte del sindaco Bruno: «Alghero entra finalmente tra le sedi dell’università decentrata in Sardegna. Questa mi sembra la buona notizia. Entro due settimane ci incontreremo con gli altri sindaci delle città sede di università diffusa per definire e condividere modalità immediate di funzionamento e finanziamento, sulla base di una proposta del Presidente Pigliaru e dei due rettori» sottolinea Mario Bruno. Finalmente si terrà conto di criteri oggettivi: costi standard per studente e costi di gestione, e verrà mantenuta anche la premialita’ nel fondo unico per l’eccellenza nella ricerca e nella didattica. «Architettura resterà ad Alghero e avrà strutturalmente le risorse che merita, aggiuntive ai 300mila euro già trasferiti quest’anno dal fondo unico». «Non sorprende più la polemica ingenerosa del consigliere di Forza Italia nei miei confronti. Basterebbe chiedersi cosa abbiano fatto Marco Tedde e Ugo Cappellacci negli anni scorsi, quando potevano rivedere, da Sindaco e presidente di Regione, quella esclusione di Alghero dall’università diffusa. Niente, zero assoluto, assenti. I problemi, si sa, non si risolvono con i comunicati stampa. Mi spiace dirlo, ma non ho mai visto l’allora sindaco Tedde nel capoluogo sardo per rivendicare risorse e diritti. C’era ieri, come oggi, chi lo faceva al suo posto» conclude Mario Bruno.