«Sardi di m…», sei carabinieri a processo
I militari si sarebbero resi autori di gravi reati - lesioni e abuso di potere - commessi con l'aggravante della discriminazione e dell'odio etnico.
Otto carabinieri di Castello di Cisterna in provincia di Napoli sono finiti a processo da alcuni mesi a causa di quanto avvenne il 3 novembre del 2010, quando arrestarono a Roma Pasquale Scanu di Bitti, Giuseppe Boccoli di Siniscola e Domenico Porcu di Silanus, ritenuti gli organizzatori del sequestro di Antonio Buglione, imprenditore nel campo della vigilanza in Campania.
«Sardi di m…. inginocchiatevi davanti alla giustizia», «sardignuoli di m…. sappiamo noi come trattare i sardi». Queste le frasi pronunciate, secondo l’accusa, dai militari, due ufficiali e sei sottufficiali, che si sarebbero resi autori di una serie di gravi reati – lesioni e abuso di potere – commessi con l’aggravante della discriminazione e dell’odio etnico.
13 Novembre 2015