Anteprima romana per Docss
Il festival internazionale del cinema urbano in programma a Sassari dal 15 al 19 dicembre proietterà oggi a Roma “Sobytie – The Event“, del regista ucraino Sergei Loznitsa
Anteprima romana per DocSS–Festival internazionale del cinema urbano, la cui prima edizione è in programma a Sassari da martedì 15 a sabato 19 dicembre. Inserito nel circuito formato da altri prestigiosi festival indipendenti sparsi per l’Europa grazie ad alcune importanti collaborazioni già chiuse, DocSS è uno spazio di riflessione artistica e sociologica riservato al cinema-documentario. Domani a Roma e mercoledì 9 dicembre a Sassari, il festival nato per iniziativa del Nuovo circolo del cinema e con Nuovo Aguaplano porterà in Italia Sobytie–The Event, del regista ucraino Sergei Loznitsa, fuori concorso a Venezia lo scorso settembre. Il film sarà proiettato nell’ambito dell’ottava edizione del festival Visioni fuori raccordo.
L’appuntamento è per oggi (sabato), alle ore 16.30, al Cineclub Detour. Prodotto tra Paesi Bassi e Belgio, il documentario di Loznitsa dura 74′ e ci riporta a Leningrado all’inizio degli Anni Novanta, al momento del crollo dell’Unione Sovietica. Il 51enne Loznitsa è universalmente riconosciuto come maestro del film di montaggio a base d’archivio, che è considerata una delle forme di documentario più creative e potenzialmente interessanti, anche in prospettiva futura. In Blokada, opera del 2006, raccontava l’assedio di Leningrado tra il 1941 ed il 1944 e ricorreva a un montaggio sonorizzato sorprendentemente efficace. In The Event, ripercorre le fasi che hanno segnato la fine dell’impero sovietico attraverso un bianco e nero il cui montaggio ha curato con Danielius Kokanausckis, con il commento musicale del Lago dei cigni di Petr Ilic Cajkovskij: è la musica che radio e televisioni russe trasmettevano in quei giorni di grande concitazione al posto dei notiziari.
DocSS vuole raccontare Il paesaggio urbano, le contraddizioni sociali e culturali cui fa da scenario e l’idea di progresso che esprime potenzialmente, visti dalla periferia di un Paese demograficamente deprovincializzato dal bisogno e non da una vera e propria vocazione metropolitana, con lo sguardo puntato verso un contesto internazionale sempre più ricco di modelli di rigenerazione fisica e morale cui ispirarsi per ripartire. Il Festival internazionale del cinema urbano rientra tra i programmi di Controcampo– Progetto Sassari Cinema, sostenuto e finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna con l’obbiettivo di favorire nell’Isola, ed in particolare in città e nel territorio del nord ovest Sardegna, un distretto del cinema capace di mettere in rete e di rendere produttive le potenzialità geografiche, le risorse umane e le competenze sviluppatesi in ordine sparso nel corso degli anni.