Titolare di impresa nautica algherese indagata per truffa
E' accusata per aver comprato un'imbarcazione con fondi europei e averla usata per regate e manifestazioni velistiche
La titolare di un’azienda algherese che opera nel settore della nautica da diporto è finita nel mirino della Sezione operativa navale di Alghero della Guardia di finanza che l’hanno denunciata per truffa aggravata e malversazione ai danni dell’Unione europea. La titolare dell’impresa, oltre ad aver utilizzato impropriamente un finanziamento pubblico da 150 mila euro erogato dalla Regione tramite il fondo Fondo Europeo Sviluppo Regionale, non avrebbe dichiarato correttamente i redditi per gli anni oggetto del controllo. Il progetto di investimento dell’impresa prevedeva, oltre all’acquisto, l’utilizzo di un’imbarcazione per la valorizzazione dell’ambiente e della cultura sarda, attraverso lo svolgimento di charter velici all’interno dell’Area Marina Protetta Isola dell’Asinara. Inoltre, i finanzieri hanno accertato che la ditta, rimasta inattiva negli ultimi quattro anni, non ha mai assunto dipendenti. Le limitate attività commerciali riguardavano la partecipazione a regate e manifestazioni velistiche attraverso la locazione del mezzo nautico a favore di familiari e persone legate al titolare della ditta da vincoli di conoscenza. I finanzieri le hanno quindi contestato i reati di malversazione ai danni dello Stato e truffa aggravata. Reati che sono stati confermati dall’autorità giudiziaria di Sassari, che ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dell’imbarcazione del valore di 300mila euro. Sono in corso, inoltre, le procedure per il recupero del finanziamento pubblico illecitamente percepito e dell’Iva dovuta, quantificata in circa 60 mila euro.