Poliambulatorio di Andriolu, Comune e Asl incontrano i medici di base
Il potenziamento del poliambulatorio e la chiusura della guardia medica diurna tra i temi trattati durante l’incontro che si è tenuto martedì a Porto Torres
Il Sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, e il Commissario straordinario della Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, hanno incontrato martedì sera nella sala Consiglio del palazzo di Piazza Umberto I i medici di base. La riunione è stata organizzata dall’amministrazione comunale per affrontare le diverse questioni aperte che riguardano il Poliambulatorio di Andriolu. Erano presenti anche l’assessore alle Politiche sanitarie, Sebastiano Sassu, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Zirulia.
Al centro dell’incontro la chiusura del servizio di guardia medica diurna, programmata per il prossimo 31 dicembre, data in cui è prevista la conclusione della sperimentazione. I medici hanno sottolineato l’importanza di un servizio che comunque accoglie ogni giorno diversi utenti, contribuisce a ridurre il numero di accessi al Pronto soccorso di Sassari, a snellire l’attività dei medici di base e le lunghe attese dei pazienti.
Il Commissario Sussarellu ha però spiegato che «al momento non ci sono le condizioni per la proroga del servizio, che costa ben 200mila euro l’anno. Dobbiamo fare i conti con i tagli ma stiamo comunque concentrando i nostri sforzi sul poliambulatorio di Andriolu, che riteniamo una priorità. Stiamo collaborando con l’amministrazione comunale di Porto Torres per riportare ordine all’interno dei locali e reintegrare tutti i servizi, compreso Radiologia, richiesto a gran voce dai medici e atteso da tanti pazienti».
Il Sindaco Sean Wheeler ha invitato il Commissario «a portare all’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità le rimostranze della comunità e dei professionisti del territorio per la cancellazione della guardia medica diurna. L’auspicio è che non venga tolto alla nostra città un servizio importante con il solo scopo di trasferirlo in un’altra realtà. La buona notizia, invece, è che assieme al Commissario stiamo facendo finalmente rispettare tutti i protocolli, alcuni dei quali risalgono anche a più di dieci anni fa e che fino a oggi erano attuati solo in parte. Solo così il poliambulatorio potrà davvero diventare un polo sanitario di riferimento per tutto il territorio e magari ospitare anche un servizio di primo intervento per gli abitanti dell’hinterland, per snellire le attese a Sassari».
Nelle scorse settimane la struttura è stata interessata da lavori di impermeabilizzazione che si sono in gran parte conclusi. Sono stati sottoposti a manutenzione anche gli impianti elettrici in diverse stanze non ancora utilizzate. L’obiettivo della Asl e del Comune di Porto Torres è reintrodurre in quegli spazi tutti i servizi essenziali non appena saranno terminati gli interventi.
«Nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Prefetto – aggiungono Wheeler e Sussarellu – per far presente la necessità di integrare nel Poliambulatorio di Andriolu anche l’edificio attualmente in uso alla Polizia di Stato». Il Commissario della Asl ha, inoltre, dato mandato ai propri uffici di definire le modalità del trasferimento dell’ex stabile di via delle Terme, fino allo scorso anno utilizzato dalla Asl, al Comune di Porto Torres.