«Lo ammette anche il Governo, Sassari città metropolitana affossata dal Pd sassarese»

L'opinione di Marcello Orrù, consigliere regionale gruppo Psd'Az

Concordo con il professor Mario Segni: se a Sassari non è concesso lo status di città metropolitana la responsabilità è da individuarsi in grossa parte nella resa concessa alla giunta Pigliaru dai consiglieri regionali sassaresi del Partito democratico. Persino il sottosegretario agli Affari regionali Bressa ha smentito le dichiarazioni del Presidente Pigliaru e dell’Assessore Erriu: Sassari città metropolitana è una scelta possibile e assolutamente compatibile con la legge Del Rio.

La verità è che non c’è mai stata la volontà politica da parte della Giunta regionale di valorizzare Sassari e il Nord Sardegna attraverso il riconoscimento di un ruolo che sulla carta Sassari ha già: la guida di un territorio che va da Olbia ad Alghero e che ha tutti i requisiti per diventare area metropolitana. Il riconoscimento dello status di città metropolitana a Cagliari rappresenta un duro affronto per il futuro di Sassari e del Nord Sardegna e i consiglieri regionali sassaresi del Pd avrebbero dovuto chiedere a Pigliaru di ritirare la proposta di Cagliari città metropolitana e così mirare ad avere un testo finale più equilibrato e ben diverso da quello approvato dalla commissione regionale autonomia, testo che è l’emblema della politica cagliaricentrica e accentratrice perpetrata dalla Giunta Pigliaru.

Invece finisce tutto a tarallucci e vino, i consiglieri regionali sassaresi del Pd danno il semaforo verde a Pigliaru: Cagliari avrà lo status di città metropolitana e viene inferto un colpo senza precedenti al Sassarese e a tutto il Nord Sardegna.

Marcello Orrù, 19 Novembre 2015