Tre studenti cagliaritani in Cina per studiare la luna
Claudia Collu, Valentino Demurtas e Sabrina Podda, studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze e Tecnologie geologiche, stanno intervenendo in queste ore ad una fitta serie di incontri, visite e scambi con i colleghi cinesi nelle Università di Pechino, Shangai e Nanchino
In questi giorni tre studenti dell’Università di Cagliari si trovano in Cina per partecipare al programma “Joint Lunar Map Drawing Project by Chinese and Italian College Students”, un programma di ricerca sulla topografia e sulla composizione della superficie lunare in cui l’Ateneo cagliaritano è coinvolto con il Laboratorio TeleGIS del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche. Si concluderà martedì prossimo, 24 novembre, la prima visita dei ricercatori e degli studenti italiani nei centri di ricerca cinesi coinvolti nel progetto. Claudia Collu, Valentino Demurtas e Sabrina Podda, studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze e Tecnologie geologiche, accompagnati dalla dott.ssa Maria Teresa Melis, stanno intervenendo in queste ore ad una fitta serie di incontri, visite e scambi con i colleghi cinesi nelle Università di Pechino, Shangai e Nanchino. Il programma prevede inoltre le visite al Beijing Space Center e allo Shangai Space Center.
Il progetto è inserito nell’accordo bilaterale siglato dal Ministry of Science and Technology, P.R. China (MOST) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e e della Ricerca italiano ed è coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per l’Italia e dal National Remote Sensing Center of China. L’obiettivo è arrivare in tre anni alla realizzazione di un vero e proprio ‘atlante’ tridimensionale della Luna, con caratteristiche di omogeneità e precisione assolutamente inedite. Il risultato finale sarà una mappa inedita e ad alta definizione della luna, strumento prezioso per qualsiasi futura missione.
Il programma promuove la cooperazione in campo spaziale e crea opportunità di sviluppo della ricerca attraverso la partecipazione anche degli studenti universitari dei due paesi. Il programma prevede in modo specifico il coinvolgimento di studenti delle università italiane e cinesi, che svolgeranno un programma di ricerca sui temi legati allo studio della topografia e della composizione della superficie lunare utilizzando i dati scientifici acquisiti dai satelliti cinesi Chang’e-1 e Chang’e-2. Il Laboratorio TeleGIS del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, a seguito della manifestazione di interesse promossa dall’ASI, è uno dei partner italiani del progetto. Per l’Italia, oltre a Cagliari sono coinvolti il Politecnico di Milano, l’Università di Pavia, l’Università di Parma, l’IRSPS dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara, l’Università di Perugia, l’IRPI-CNR, l’INAF-IAPS. Sei sono invece le università cinesi coinvolte: University of Geosciences – Beijing, Tsighua University -Beijing, China University of Geosciences (Wuhan), East China Norma University, Nanjing University e Chongqing University.