Sassari: «Ex Mattatoio, lavori in dirittura d’arrivo»
Oggi l'assessore Ottavio Sanna ha partecipato al sopralluogo della commissione consiliare Lavori pubblici nel futuro “villaggio della scienza, della cultura e della creatività”.
«I lavori all’ex Ma di via Zanfarino sono a buon punto e la previsione è di concluderli entro il 31 dicembre. Quindi avviare i collaudi nei primi mesi del 2016 e, dopo le gare per l’affidamento della gestione delle strutture, consegnare l’area alla città entro l’anno nuovo». Lo ha detto questa mattina l’assessore comunale ai Lavori pubblici Ottavio Sanna, intervenuto al sopralluogo organizzato dalla quarta commissione consiliare Lavori pubblici presieduta dal consigliere Franco Era.
«Nonostante alcuni ritardi nel trasferimento delle risorse da parte della Regione – ha detto ancora Ottavia Sanna – l’impresa che impiega quindici lavoratori sta rispettando i tempi. A breve sarà bandita la gara per la sistemazione del verde e la fornitura di alcuni arredi per un importo totale di 400 mila euro».
Durante il sopralluogo, al quale era presente anche la dirigente del settore Lavori pubblici Marge Cannas, è stato ricordato che i lavori, appaltati nel 2009, sono iniziati parzialmente nel 2010 perché alcuni locali erano ancora occupati. E se nei primi anni si è andati spediti, i vincoli del patto di stabilità hanno rallentato i lavori che adesso, invece, sono ripresi in maniera sostenuta. L’opera è finanziata con 5,8 milioni di euro di fondi comunitari.
Come da progetto l’area dell’ex mattatoio, situato tra via Zanfarino, via Duca degli Abruzzi, via Diaz e via Cattalochino, sarà un luogo destinato alla cultura e alla ricerca, un villaggio della scienza e della creatività. Ottomila metri quadri, dei quali circa tremila coperti, sui quali sarà necessario presto aprire un ragionamento sulla gestione e l’utilizzo che vedrà coinvolta l’Università e il mondo dell’associazionismo culturale e scientifico. Nel mese di agosto, l’amministrazione comunale di Sassari ha stipulato una convenzione con l’Accademia delle Belle arti di Sassari per lo sviluppo di percorsi di formazione nel campo della conservazione e del restauro storico-artistico, di percorsi della formazione nel campo della scenografia.
Il progetto, nella sua fase iniziale, ha previsto all’interno dell’area la realizzazione di aule studio, di una biblioteca di interfacoltà, un teatro sperimentale con 300 posti a sedere, laboratori, un punto di ristoro con bar e ristorante, una ludoteca e un piccolo teatro all’aperto. A queste si aggiungono alcune aree verdi e una zona parcheggi.