Pirisi (Pd): «Alghero rischia di perdere l’Unità di Urologia»
In una nota stampa, Mimmo Pirisi denuncia una possibile conseguenza della Riforma sanitaria regionale.
Mi vedo costretto a tornare su un argomento già affrontato alcuni giorni fa, ma considerata la gravità della situazione e i potenziali rischi per la tutela della salute dei cittadini è mio dovere rimarcare concetti già espressi. Alghero rischia di perdere una eccellenza come l’Unità operativa complessa di Urologia, stando al piano di riforma delle rete ospedaliere deciso dalla regione.
L’unità di Urologia, gestita dal dottor Angelo Tedde, copre ad ampio spettro ambulatori che trattano le patologie dell’apparato genito-urinario ed è una delle pochissime realtà in Europa che può fregiarsi di una tecnica avanzata, la Brachiterapia, eseguita al “Santissima Annunziata” di Sassari per la cura del cancro alla prostata e che presenta notevoli margini di successo rispetto ai trattamenti tradizionali. Questa eccellenza però deve affrontare non solo la carenza dei posti letto, tale da dover dirottare i pazienti ricoverati del territorio in Chirurgia, ma anche il rischio di venire cancellata da una riforma regionale che declasserebbe il presidio algherese ad ospedale di base con bacino di utenza di 80.000 abitanti, vedendo così depennati servizi specialistici e potenziati e riducendosi ad un numero limitato di specialità e campi di intervento: in questo novero non rientrerebbe, tra le altre unità, quella di urologia, che finirebbe nella struttura di secondo livello di Sassari. L’assessore Arru, come feci notare in un intervento precedente, nel mese precedente davanti alle pressioni del nostro territorio aveva concesso una timida apertura sulla realizzazione del polo di primo livello di Alghero accorpato ad Ozieri (con un più ampio bacino di utenza), fermo restando lo sblocco dei fondi per l’edilizia sanitaria rilasciati dal Governo centrale.
ll Partito Democratico ribadisce la sua vicinanza alle sigle sindacali che da tempo denunciano questa ed altre situazioni gravi relative al nostro polo ospedaliero, e saremo al loro fianco per fare tutto ciò che è necessario per mantenere alta sia l’attenzione su questi temi che la pressione sul governo regionale per far sì che non venga cancellata una realtà di successo e di eccellenza fondamentale per Alghero.