«Grave situazione alla Asl di Sassari»
Lo afferma la segretaria territoriale della FSI Sassari che sollecita la deroga al blocco del turnover per dare una svolta alla «grave situazione» della ASL turritana e reali e duraturi interventi per «sbloccare subito l'immobilismo».
«Riceviamo continuamente lamentele dagli operatori riferite alle condizioni di lavoro ed allo stress a cui è sottoposto il personale. I reparti di Medicina, Geriatria-Gastroenterologia e Lungodegenza di Sassari, Alghero, Ozieri, Ittiri e Thiesi e altri reparti ospedalieri come Ginecologia di Alghero stanno scoppiando per la carenza di personale infermieristico e di supporto alla professione infermieristica. Tutto ciò influisce negativamente sulla qualità assistenziale che risulta lacunosa e scarsa in termini di efficacia ed efficienza. Inoltre, si avvicina il periodo natalizio e il probabile pericolo influenzale che ha sempre creato vuoti paurosi nell’organico e a cui non si potrà far fronte», Queste le parole della Segretaria territoriale dell’FSI (Federazione Sindacati Indipendenti) Mariangela Campus che sollecita la deroga al blocco del turnover per dare una svolta alla «grave situazione» della ASL di Sassari.
«Le difficoltà evidenziate – prosegue – sono dovute principalmente alla carenza di personale Infermieristico, di Operatori Socio Sanitari e di personale ausiliario (figure di supporto alla professione infermieristica indispensabili nell’assistenza al paziente) ed anche di ostetriche, tecnici di laboratorio e di radiologia, all’indice elevatissimo di occupazione dei posti letto, con grave pregiudizio della dignità degli utenti ed anche all’attribuzione forzata di mansioni improprie da dove il demansionamento diventa una regola».
«Dal mese scorso, inoltre, è scoperto, a causa dell’esiguità dell’organico, anche il turno pomeridiano e festivo del servizio dei gas medicinali che si occupa della continuità di erogazione e del funzionamento delle apparecchiature collegate ai reparti ospedalieri, sale operatorie, rianimazione, e altri servizi. A tutto questo si aggiunge l’ultimatum al 25/11/2015 della deroga alla normativa europea sull’orario di lavoro per la cui piena applicazione occorrerà integrare gli organici. Sulla base di questo, la FSI ha più volte chiesto lo scorrimento di tutte le graduatorie e l’integrazione degli organici come sta già avvenendo in altra realtà sanitarie» conclude la segretaria.
“Questa non vuole essere una denuncia, – continua la Campus – ma un appello affinché chi può si occupi della sanità sassarese attanagliata da un immobilismo pauroso: saremo i primi a complimentarci con chi sosterrà questa invocazione d’aiuto. Da circa un anno segnaliamo costantemente ai Vertici aziendali e all’Assessorato regionale competente la grave situazione della ASL turritana, ma i cambiamenti e i miglioramenti tardano a vedersi e tutto rimane tristemente immutato”.