Minaccia di far saltare in aria la casa, poi minaccia carabinieri con fucile da sub
L’accendino, il fucile da sub e la fiocina sono stati sequestrati per essere versati presso il competente Ufficio Giudiziario.
Nella tarda serata di ieri, mercoledì 2 dicembre, è giunta al 112 la richiesta di soccorso da parte di una donna, in evidente stato di agitazione, a cui era stato negato da parte del figlio l’accesso alla propria abitazione.
Inviata immediatamente dalla Centrale Operativa una pattuglia della Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, questi hanno cercato invano di convincere il giovane ad aprire la porta ma, quest’ultimo, visibilmente ubriaco, brandendo un accendino in mano, minacciava di fare esplodere l’abitazione con il gas. Vista la situazione, i Carabinieri intervenuti, dopo avere acquisito alcune informazioni dai vicini, hanno messo in sicurezza l’abitazione chiudendo il gas che proveniva da alcune bombole poste all’esterno e mettendo in sicurezza l’area. Nel frattempo, il personale della Centrale Operativa del Reparto Territoriale, informato di quanto stesse accadendo, ha inviato una seconda pattuglia di rinforzo. A quel punto, i Carabinieri, avendo messo in sicurezza l’area da possibili deflagrazioni, hanno iniziato un’opera di persuasione fino a fare aprire la porta al giovane che, nonostante fosse armato di un fucile da sub carico che puntava contro i Carabinieri, è stato disarmato, ridotto all’impotenza e dichiarato in stato di arresto per resistenza e minaccia aggravata a Pubblico Ufficiale e porto di armi.
Sentendo le testimonianze dei vicini, questo è stato l’ennesimo episodio di discussioni tra i due congiunti e, ieri sera, l’eccessiva assunzione di alcool, unita all’indole aggressiva dell’arrestato, ha generato una situazione di grave pericolo che è stata risolta dai Carabinieri intervenuti.
L’accendino, il fucile da sub e la fiocina sono stati sequestrati per essere versati presso il competente Ufficio Giudiziario.
Il giovane, V. H., 33enne ucraino, disoccupato e con precedenti di Polizia, è stato momentaneamente ristretto nella camera di sicurezza del locale Reparto Territoriale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e, nella tarda mattinata odierna, si svolgerà il rito direttissimo con contestuale convalida dell’arresto.