Era invalido ma andava regolarmente a caccia
Rinviato a giudizio il diretto interessato e otto medici che avrebbero concorso "alla creazione di documentazione utile per favorire l'accertamento della presunta falsa invalidità"
Era titolare di pensione di invalidità e di assegno di accompagnamento ma in realtà era un cacciatore abituale e titolare di porto d’armi. Ora dovrà rispondere di truffa e falsità ideologica assieme a otto medici, coinvolti a vario titolo. Sono stati tutti rinviati a giudizio dal giudice per le indagini preliminari di Sassari in seguito alle indagini condotte dai carabinieri del Nas. A vario titolo avrebbero concorso “alla creazione di documentazione utile per favorire l’accertamento della presunta falsa invalidità”.
12 Dicembre 2015