“Senti cosa dice il flauto”, performance di Uselli per la pace nel mondo
Il concerto è stato il primo di una nuova serie ideata dal musicista algherese e presentata a Londra. L'ultimo dei sei appuntamenti in programma si terrà venerdì 8 gennaio 2016 nella cattedrale di Santa Maria ad Alghero.
Domenica 1 dicembre il musicista algherese Mauro Uselli, in collaborazione con i ragazzi della Community Events Waterloo, ha presentato la sua particolare performance a favore della pace nel mondo, dal titolo “Senti cosa dice il flauto”. Lo spettacolo, organizzato dalla London Happy Concert , si identifica nella “musica a programma”, il tipo di corrente musicale che consiste nel descrivere o nel narrare una storia con mezzi puramente musicali. In questo caso è stato il flauto a raccontare una storia, reale o immaginaria, cercando di spiegarsi con le sole evoluzioni delle note tra fraseggi, virtuosismi e stati ipnotici musicali.
La riuscita performance si è volta nel primo pomeriggio sul piazzale della zona Waterloo ed ha fatto registrare il tutto esaurito. Tante le persone che hanno assistito all’esibizione: il musicista ha decorato la scena con una fitta nebbia rossa sul terreno a simboleggiare il sangue delle vittime delle guerre e dei più attuali bombardamenti in Siria, creando un momento particolare grazie anche all’utilizzo di fasci laser. Mauro Uselli ha suonato per 15 minuti esatti interpretando le famose sonate di Telemann, per flauto solo ed effetti spaziali. L’originale risultato ha visto subito il grande gradimento del pubblico, ammaliato dalle note suonate dall’artista.
Il concerto è stato il primo di una nuova serie ideata dal musicista algherese e presentata a Londra. L’ultimo dei sei concerti in programma si terrà venerdì 8 gennaio 2016 nella cattedrale di Santa Maria ad Alghero. La prossima performance, invece, si terrà a Liverpool e sarà intitolata “Gli Amanti di Pietra”. La storia è quella di due donne follemente innamorate e coinvolte in una intensa storia passionale non gradita al popolo del proprio paese. Per questo motivo il padre di una delle due, in preda ad una crisi di rabbia, deciderà di ricoprire le ragazze durante il sonno con del cemento e creerà una statua che verrà poi esposta nella piazza del paese.
In conclusione di questa originale serie il maestro Uselli proporrà ad Alghero un live commemorativo in onore di Angie, una sua cara amica artista vissuta ad Alghero e venuta a mancare proprio quest’anno. La voce del flauto solo traccerà le fasi piu’ importanti dell’esistenza della donna offrendo al pubblico algherese un coinvolgente programma della letteratura flautistica, fantasie e capricci di Friedrich Kuhlau e Saverio Mercadante, insieme alle opere di Handel , Stamitz e Giuseppe Verdi , repertorio inedito mai proposto in città. Assisteranno all’esibizione i familiari e i tantissimi amici di Angie. Il concerto gode del sostegno della associazione culturale di Oristano “Libellule”.