Giudice di Pace, prosegue il botta e risposta Pais-Bruno
L'esponente azzurro replica alle parole del primo cittadino con una nuova nota stampa
Prosegue il botta e risposta tra il consigliere di Forza Italia Michele Pais (LEGGI) e il sindaco Mario Bruno (LEGGI) sulla vicenda inerente la chiusura dell’ufficio del giudice di Pace di Alghero. L’esponente azzurro replica alle parole del primo cittadino con una nuova nota stampa:
Incredibile la spudoratezza nella menzogna del Sindaco in merito alla vergognosa vicenda della chiusura del Giudice di Pace di Alghero da parte del Ministero, che vede il Primo Cittadino e la sua Giunta come incontestabili e chiari mandanti di tale decisione. Il Ministero altro non ha fatto, e non poteva fare, che prendere atto della volontà di chiusura dell’importante Ufficio Giudiziario assunta (segretamente) dall’Amministrazione comunale di Alghero. E ciò il Ministero lo sottolinea chiaramente nel Decreto di chiusura, in modo da evidenziare le responsabilità della decisione. Pubblico stralci delle note del 3 luglio 3015 e 10 ottobre 2015 indirizzate al Ministero della Giustizia, a cui è stato apposto un incomprensibile (anzi, comprensibilissimo!) vincolo di riservatezza che impedisce anche al sottoscritto di rivelarne il contenuto integrale. Incredibile!
Ma a parte il farneticante contenuto, gli aspetti che si desumono chiaramente sono:
1) Mentre al Consiglio comunale il Sindaco assicurava che avrebbe mantenuto il GdP, in segreto, lui e la Giunta lavoravano per chiuderlo;
2) Contrariamente a quanto affermato dal Sindaco nell’ultima seduta di Consiglio comunale, entrambe le note sono state sottoscritte da lui;
3) la Giunta ha dato il benestare alla chiusura del GdP, avendone discusso nelle sedute del 30.6.2015 e 2.10.2015;
4) la volontà che tale decisione dovesse rimanere segreta ai Cittadini Algheresi, è confermata dal fatto che in entrambe le sedute di Giunta, dove e’ stata presa la decisione di chiusura del GdP, non è stata assunta una formale Delibera, come doverosamente deve essere per qualsiasi decisione di tale organo.
Tutto doveva rimanere segreto, ed infatti sin’ora nulla era trapelato di quanto ordito all’insaputa di tutti. Una vicenda e un successivo comportamento, che prosegue tutt’ora, di un’ignobiltà assoluta! Nel frattempo buttiamo 40 mila euro di canone di locazione per il 2016, con il GdP chiuso. Ovviamente, manderò tutti gli incartamenti alla Corte dei Conti. A questo punto, chi è il ballista? Io o il Sindaco?