I capolavori di Gianni Mattu a ‘Cortes Apertas’ di Fonni

L'artista Gianni Mattu ha dedicato la mostra 'Reinas' alle donne sarde, adornate dei loro preziosi e vestite con i costumi della tradizione locale. Al museo di Barumini espone gli ultimi lavori sulla tematica dei Giochi dell'infanzia fino al 31 Gennaio 2016.

Fra le numerose mete del ricco calendario degli appuntamenti di “Autunno in Barbagia” in occasione delle ‘Cortes Apertas’ svoltesi dal sei all’otto dicembre a Fonni, il paese di massima altitudine in Sardegna si è rivelato capace di organizzare numerose occasioni di forte richiamo turistico e accogliere al meglio i visitatori proponendo le tradizioni più autentiche della Barbagia attraverso gli itinerari preparati ad hoc per la riscoperta di sapori e profumi, degli oggetti utilizzati nella quotidianità lavorativa, della musica e canti tradizionali con i cori del luogo.

Una moltitudine di mostre capaci di catturare l’attenzione e offrire una infinità di informazioni e conoscenze sul territorio e gli abitanti: 1) Mostra dei ‘Racconti della tradizione’. 2)Mostra del Costume Femminile e ‘de sas Mascheras limpias’. 3) Mostra Fotografica: un intreccio di Emozioni, Storia e Tradizioni. 4) Mostra dei Tesori della Madonna dei Martiri. 5) mostra di ‘Il pane della tradizione’. 6) Immagini di un mito fecondo: Mostra della Maschera Tipica ‘Urthos e Buttudos’. 7) Ballos e Sonos: Mostra sui Balli tradizionali fonnesi e del Folclore di Fonni. 8) Mostra fotografica del Cane Fonnese. 9) Mostra dei Rosari. 10) Mostra dei Costumi tradizionali in miniatura. 11) Mostra collettiva di fotografia ‘Racconti di vita’. 12) Mostra archeologica e calendario ‘Innantis’. Un viaggio nel passato più lontano di Fonni. 13) Mostra di Pittura , ‘Reinas’ ( Le Regine), a cura di Gianni Mattu.

Non poteva mancare la presenza di  Gianni Mattu, concittadino fonnese di nascita e algherese di adozione per residenza e attività lavorativa.  L’artista Gianni Mattu ha dedicato la mostra ‘Reinas’ alle donne sarde, adornate dei loro preziosi e vestite con i costumi della tradizione locale. Nelle opere preparate per le Mostra 2015 a Fonni ha lavorato con tecnica mista dipingendo su vecchie tavole, su lamiere con parti arrugginite, su juta e altro materiale di riciclo. Una sorte di materiale semi consunto dal tempo, rivitalizzato e impreziosito dai soggetti proposti da un artista impegnato nella incessante ricerca di sperimentazioni innovative che attestano una pittura in continua evoluzione. Non va taciuto che per il paese natale Gianni Mattu ha collaborato a dipingere i primi murales con il maestro Angelo Pilloni e con un gruppo di ragazzi del paese.

Terminata la tre giorni pittorica di Fonni l’artista si è subito preparato per l’evento organizzato e inaugurato oggi alle ore 16.00 a Barumini. Dal 18 dicembre al 31 gennaio 2016 si potrà infatti ammirare la sua Mostra Personale sui “Giochi tradizionali dei bambini” al museo Giovanni Lilliu nel corso dell’evento “Ajò ca giocausu”, mostra sul giocattolo tradizionale sardo. Una gran parte delle opere dell’artista ha preso spunto dalla cultura sarda relativa a eventi, feste, ricorrenze, usi e costumi, paesaggi e scene di vita quotidiana.

Nella sua ricca e recentissima produzione non mancano tuttavia i quadri in perfetta sintonia con la tematica ‘Ajò ca giocausu’. Numerosi i quadri lavorati su juta, cartone  e altro materiale di riciclo: Il Giocattolo. La partita di pallone in strada. La fionda, tiro a segno. Giochi sulla spiaggia. Scarica Barile. Tiro alla fune. Gioco con i tappi. Bolle di Sapone. Il piccolo arciere. La campana. Un libro in tre. Gioco a buca. Il tempo dei Giochi. Ragazzini.  I cavallini di canne. La trottola /Sa Barduffula.   Anche la Personale allestita al Museo di Giovanni Lilliu sui Giochi dell’infanzia sarà in grado di emozionare i visitatori che finiranno  per rivivere  le identiche  sensazioni ed emozioni di quando si era ragazzini.

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18 Dicembre 2015