A Pattada nuovo focolaio di peste suina
Nuovo focolaio di peste suina africana in un allevamento suino nel territorio del comune di Pattada. Il Gruppo di Intervento Veterinario della Asl di Sassari ha provveduto all’abbattimento di 62 suini e allo smaltimento di ulteriori 13 capi già morti per l’infezione. Alle operazioni erano presenti anche i Carabinieri del NAS di Sassari e l’amministrazione comunale di Pattada.
Dopo il focolaio di Bonorva, Bolotana, Ala’ dei Sardi, Budduso’ e ora quello di Pattada, salgono ad oltre 500 le aziende suine in vincolo sanitario per le quali è vietata qualsiasi movimentazione degli animali. Nei prossimi giorni i veterinari del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Sassari avvieranno una serie di visite cliniche e di prelievi sierologici, aggiuntiva rispetto alle azioni previste dal Piano di Eradicazione del virus della Peste Suina Africana.
“Rivolgiamo ancora una volta un appello agli allevatori perché rispettino le regole sulla movimentazione e tengano i capi confinati nei box e nei recinti” ricordano dal Servizio Sanità Animale. “La diffusione del virus avviene infatti attraverso l’introduzione irregolare di animali non controllati e/o derrate alimentari infette, o comunque mediante il contatto con i cinghiali infetti.” Nel frattempo sono stati definiti i limiti delle zone di protezione e sorveglianza. Gli allevatori coinvolti sono stati avvisati con un SMS di allerta sanitario. Il Dipartimento di Prevenzione di Sassari ha convocato per martedì prossimo la riunione dell’Unità di Crisi Locale per esaminare la situazione epidemiologica e la definizione delle azioni straordinarie.