Fratelli d’Italia: “Buco nei conti Sanità colpa degli assessori di sinistra”
Nel dibattito sul disavanzo, l'ex assessore regionale della Sanità, Antonello Liori (Fratelli d'Italia) ha evidenziato i conti partendo dal lontano 2005 col disavanzo di 328 milioni di euro fino all' attuale record dell'assessore Arru: 400 milioni di Euro.
“Mentre la Giunta Pigliaru è alle prese con la scelta delle modalità con le quali sottrarre altri soldi dalle tasche dei cittadini sardi, molti si sono sbizzarriti a dare i numeri della spesa sanitaria. Ma con scarsa memoria.”
Interviene così nel dibattito sul disavanzo, l’ex assessore regionale della Sanità, Antonello Liori (Fratelli d’Italia). “Infatti, per capire i problemi dei conti della Sardegna occorre tornare al 2005, quando l’assessore Dirindin realizzò il massimo disavanzo degli ultimi 20 anni (328 milioni di euro), prima dell’invidiabile attuale record dell’assessore Arru: 400 milioni di euro. Poi, nel 2006, beneficiò di oltre 300 milioni di euro per azzerare la perdita della Sanità, ma dal 2007 al 2009 totalizzò ulteriori 265 milioni di euro di deficit, pur avendo avuto la ‘fortuna’ di ripartire da zero. Invece, nei primi anni del nostro governo, da assessore della Sanità mi sono impegnato a contenere il disavanzo, ottenendo nel 2010 un incremento di spesa di soli 18 milioni di euro, rispetto ai 104 ed ai 176 dei due anni precedenti a guida Dirindin. Risultato che ha consentito l’uscita della Sardegna dal piano di rientro, rischio che invece corre la gestione Arru”, precisa.
“I dati – indicati da Liori – sono impietosi per le Giunte di centrosinistra e smascherano il maldestro tentativo di Pigliaru, Paci e dell’attuale assessore alla Sanità, Arru, di far ricadere su altri le colpe di un buco nei conti regionali, di cui la sinistra sarda deve accollarsi tutte le colpe, invece di scaricarne il peso, prima sui suoi predecessori e poi sui cittadini con nuove tasse”, commentano Paolo Truzzu e Gianni Lampis, Consiglieri regionale di Fratelli d’Italia-An