Docss: O’sullivan e Tomic vincitori della prima edizione
Tadhg O’Sullivan e il serbo Valdimir Tomic sono i vincitori della prima edizione di “DocSS – Festival internazionale del cinema urbano”
L’irlandese Tadhg O’Sullivan e il serbo Valdimir Tomic sono i vincitori della prima edizione di “DocSS – Festival internazionale del cinema urbano”. I due registi hanno conquistato ex aequo il primo posto delle classifica stilata dalla giuria presieduta dal regista Giovanni Cioni e composta dal critico cinematografico Adriano Aprà, la rappresentante di IndieLisboa Mafalda Melo, dal docente di Architettura Arnaldo Cecchini e dall’insegnante e critico culturale Alessandro Cadoni. “The great wall” di O’Sullivan e “Flotel Europa” si dividono il premio da 3mila euro.
“I ricordi del fiume”, di Gianluca e Massimiliano De Serio, si è invece aggiudicato il premio da 500 euro come miglior film italiano. Ai De Serio è stato attribuita anche la menzione della giuria popolare composta dai rappresentanti di Arci, Emrgency, Amnesty e Nuovo Circolo del Cinema. Con la premiazione appena conclusa cala il sipario sulla prima edizione dell’evento che anteprime, prime visioni, rassegne, dibattiti, lezioni pubbliche e approfondimenti ha animato Sassari per una settimana.
Inserito nel circuito formato da altri prestigiosi festival indipendenti sparsi per l’Europa grazie ad alcune importanti collaborazioni, DocSS ha rappresentato uno spazio di riflessione artistica e sociologica riservato al cinema-documentario, nato dalla volontà di raccontare la città come orizzonte concettuale e materiale, paesaggio sensoriale ed emotivo, tessuto urbano, con le sue forme, le relazioni e le trame che attraversano i suoi spazi interni.
Organizzato da Nuovo Circolo del Cinema con la collaborazione di Nuovo Aguaplano, il Festival internazionale del cinema urbano era tra i programmi di “Controcampo – Progetto Sassari Cinema”, sostenuto e finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna con l’obiettivo di favorire nell’isola, e in particolare in città e nel territorio del Nord Ovest Sardegna, un distretto del cinema capace di mettere in rete e di rendere produttive le potenzialità geografiche, le risorse umane e le competenze sviluppatesi in ordine sparso nel corso degli anni.
Il programma del festival prevedeva oltre al concorso internazionale, una rassegna non competitiva dedicata al tema “Teatro di guerra”, una retrospettiva monografica dedicata a Giovanni Cioni, una lezione di Adriano Aprà sul cinema di Roberto Rossellini, e un seminario sul cinema documentario e la città, a cura di Giovanni Cioni.
La direzione artistica di DocSS è stata di Sergio Scavio, la vicedirezione di Silvio Grasseli. Renato Quinzio, presidente del Nuovo Circolo del Cinema, ha firmato la programmazione. Il Festival ha goduto del contributo di Comune di Sassari, Regione Sardegna e Fondazione Banco di Sardegna. Patrocinata da Provincia di Sassari, Comune di Alghero e Dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero, la manifestazione era sponsorizzata dall’Azienda vitivinicola “Sorso” e dal Pegasus Hotel. I suoi partner sono stati IndieLisboa, Visioni Fuori Raccordo, Festival dei Popoli, Tamalacà, Burn Out, Archimastria, Cineclub Sassari, Amerindia, Umanitaria Alghero e South Central.
Soddisfazione per gli organizzatori, che sono già impegnati nell’allestimento della seconda edizione. «Il paesaggio urbano, le contraddizioni sociali e culturali cui fa da scenario e l’idea di progresso che esprime potenzialmente, sono stati osservati dalla periferia di un Paese demograficamente “deprovincializzato” dal bisogno e non da una vera e propria vocazione metropolitana – spiega Sergio Scavio – con lo sguardo puntato verso un contesto internazionale sempre più ricco di modelli di rigenerazione fisica e morale cui ispirarsi per ripartire».