Low cost, Forza Italia: «ricatto politico del sindaco in consiglio»

«O sottoscrivete la richiesta di cittadinanza onoraria o noi votiamo contro la mozione a sostegno delle Low Cost». Queste, secondo gli esponenti azzurri in consiglio comunale, le parole pronunciate ieri dal sindaco durante l'assemblea.

I consiglieri di Forza Italia Michele Pais, Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada, in nota stampa, commentano la mancata approvazione da parte del Consiglio comunale della mozione presentata dallo stesso gruppo azzurro sul tema delle Low Cost.

Assolutamente avvilente e squalificante quanto successo nella seduta di Consiglio Comunale di ieri 21 dicembre, avente come punto all’ordine del giorno, la discussione della mozione presentata dal Gruppo di Forza Italia, sul concreto pericolo di un disimpegno di Ryanair dalla Sardegna ed in particolar modo dallo scalo algherese. Un disastro economico, sociale e culturale per i nostro territorio che pensavamo potesse vedere unitE tutta le forze politiche locali, a prescindere dalle appartenenze di schieramento o politiche, in una lotta a sostegno di una conquista imprescindibile ed irrinunciabile, quale quella legata alla rivoluzione del trasporto aereo Low Cost e che ha visto, proprio Alghero come prima protagonista, non solo in Sardegna ma in tutta Italia.

Un sistema virtuoso che, se da un lato ha liberato i sardi dall’isolamento al quale erano stati relegati per decenni dalle compagnie di trasporto aree tradizionali, che applicavano prezzi inaccessibili ai più (sino a 500 mila lire per collegamenti con Roma e 700 mila lire con Milano) stimolando così quello scambio culturale, sociale e professionale tra i Sardi con il resto d’Europa, dall’altro ha innescato un virtuoso meccanismo di sviluppo economico che ha consentito la nascita di tante attività economiche e prodotto una ricchezza diffusa che ha costituito, in questi anni, ossigeno vitale per la nostra economia.

Gli algheresi, sapientemente, hanno immediatamente, e per primi, saputo cogliere questa grande occasione di sviluppo economico, reinventandosi piccoli imprenditori turistici e dando vita ad un sistema di accoglienza diffusa, vincente e convincente, tanto da essere preso, successivamente, a riferimento da tutti lo altre località turistiche come modello di sviluppo, il cd “modello Alghero”. Per queste incontestabili ragioni, di fronte alla posizione assurda e “delittuosa” della RAS che per mezzo dell’Assessore ai Trasporti, Prof. Massimo Deiana, evidenziava l’intenzione della Giunta regionale di non sostenere più il trasporto “low cost”, sulla base di asserite limitazioni europee (rivelatesi assolutamente inesistenti per stessa ammissione del medesimo Assessore Deiana, che in un parere “pro veritate” reso alla Sogeaal considerava i contributi della Regione alle Low Cost assolutamente compatibili con la normativa europea), il Gruppo di Forza Italia ha immediatamente presentato una Mozione Urgente tesa a confermare la posizione del Consiglio comunale di Alghero a sostegno del sistema Low Cost, vincolando la Giunta Pigliaru a sostenerlo e non osteggiarlo.

Pensavamo che su tale tema, non potesse che trovarsi che convinta unanimità, anche a sostegno della lodevole iniziativa assunta dai privati di contribuire, in maniera diretta e tangibile con la costituzione di un fondo economico, al mantenimento di tutte le rotte attivate dalle Low Cost sullo scalo di Alghero. Pensavamo, appunto. Mai avremmo potuto immaginare quello che è poi realmente successo nella seduta di Consiglio comunale di ieri, allorchè si discuteva appunto la suddetta mozione. E che ha visto come triste protagonista proprio il Sindaco di Alghero, Mario Bruno. Neanche utilizzando la più fervida immaginazione avremmo potuto pensare che riuscisse ad arrivare a tanto, o meglio, che potesse cadere così in basso.

Infatti dopo molte ore di discussione della Mozione, in cui si è sviscerato e sviluppato il tema in tutta la sua gravità, e dopo aver apportato delle integrazioni al testo originario, condivise e concordate tra i consiglieri presenti e ciò al fine di votare un documento unitario, il Sindaco, a fine discussione, chiedeva una interruzione del dibattito e poneva come condizione imprescindibile per il voto favorevole alla mozione unitaria, suo e della sua maggioranza (che fin dall’inizio peraltro in un numero insufficiente per mantenere il numero legale) la sottoscrizione della proposta di conferimento della Cittadinanza onoraria a due illustri personaggi!

Una richiesta assolutamente inusuale ed inappropriata, un vero e proprio “ricatto politico” incomprensibile e assolutamente fuori luogo, a cui il Sindaco condizionava il voto favorevole della Mozione a sostegno del sistema low cost da parte della maggioranza: “O sottoscrivete la richiesta di cittadinanza onoraria o noi votiamo contro la mozione a sostegno delle Low Cost!”. Queste le testuali parole del Sindaco Mario Bruno, nella folle convinzione che il problema del disimpegno della Ryanair fosse un problema o un interesse esclusivo del Gruppo di Forza Italia che aveva presentato la mozione! Ma è accettabile un atteggiamento così infantile da parte del Primo Cittadino di Alghero?

E’ accettabile che si subordini il voto favorevole di un documento unitario che affrontava e prendeva posizione su un problema che rischia di trasformarsi nel più grande disastro economico, sociale e culturale della nostra comunità ad un argomento, di certo importante, quale il conferimento di pubbliche onoreficenze? Che senso aveva affrontare tale tema mentre se ne stava affrontando uno ben più grave? Un vero e proprio indecente “baratto amministrativo” quello proposto dal Sindaco che abbiamo immediatamente considerato inaccettabile e fermamente rispedito al mittente. Sia ben chiaro, e a scanso di equivoci, nessuna preclusione o sfavore sui nomi proposti, degni di tutto rispetto e della massima considerazione. Ma l’indecenza della proposta del Sindaco di subordinare la votazione della importantissima mozione al consenso del conferimento della cittadinanza onoraria a chicchessia, la riteniamo un inaccettabile ed indecoroso ricatto ricatto!

Tale atteggiamento conferma che, al di la dei pubblici proclami, a questo Sindaco non interessi per nulla farsi carico e risolvere i problemi della Città, affannato com’è solamente di apparire sui media al fine di soddisfare, esclusivamente, la propria vitale necessità di acquisire consenso tanto facile quanto superficiale. Un film già visto in occasione della penosa vicenda del Giudice di Pace, o della Riforma degli Enti Locali e della Sanità, temi sui quali, al di la di una insignificante posizione di facciata, non ha mosso un dito o di azione concreta o anche di seria opposizione al Governo Regionale. E anche ieri, il nostro Sindaco si è rivelato per quello che è.

Ha chiaramente anteposto la sua vanità politica, legata a avvenimenti solenni e altamente mediatici quali quelli dei conferimenti di onorefcienze, alla risoluzione dei problemi concreti che tutti i giorni questa Città è costretta ad affrontare, a causa della sua incapacità ed inadeguatezza amministrativa. Ovviamente Forza Italia non ha potuto che prendere atto di tale indecente posizione del Sindaco e essendo costretta ad uscire dall’aula ha evidenziando l’assenza del numero legale della maggioranza, incapace di affrontare importanti come quello in discussione. Gli algheresi ora sanno quanto concretamente interessi al Sindaco del problema Ryanair e in che posizione nella sua scala delle priorità sia collocato. Di certo dopo una bella sfilata mediatica a fianco ad un personaggio illustre, meglio se bagnata da Champagne e accompagnata dai botti di fine anno. Prosit!

Michele Pais, Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada

22 Dicembre 2015