Stintino, divieto di campeggio sul territorio comunale
Divieto di campeggio a Stintino fino al prossimo 15 Ottobre. Una sanzione amministrativo-pecuniaria che varia tra i 25 e i 500 verrà applicata a chi non rispetterà il divieto di campeggio che dal 7 maggio scorso vige sul territorio di Stintino. Lo ha stabilito il sindaco Antonio Diana, con l’ordinanza numero 2 del 2013 entrata in vigore dalla scorsa settimana. I trasgressori saranno prima invitati a interrompere l’attività di campeggio, rimuovendo le attrezzature, quindi chi non ottempererà sarà segnalato all’autorità giudiziaria per la contravvenzione all’articolo 650 del codice penale. L’ordinanza del sindaco è affissa all’albo pretorio in via Torre Falcone e pubblicata sull’albo pretorio on line www.comune.stintino.ss.it.
Numerosi i punti, soprattutto in materia di igiene pubblica, che hanno portato all’adozione del dispositivo sindacale. Nell’ordinanza si legge infatti che è stato «rilevato che durante il periodo estivo nel territorio comunale, numerose persone effettuano il campeggio con l’uso di tende, roulotte e autocaravan posizionate ed attrezzate con annessi propri dell’attività da campeggio». Nel territorio comunale «non sono presenti aree attrezzate di servizi igienici, acqua potabile ed energia elettrica ovvero appositamente attrezzate e destinate per ospitare la sosta finalizzata a campeggio mediante caravan, autocaravan, camper, roulotte, tende». Ecco perché l’ordinanza fa presente «che tale attività di campeggio rappresenti un potenziale pericolo per la salute pubblica dovuto alle carenti condizioni igienico-sanitarie dovute a spargimento incontrollato di liquami, di materie fecali e di rifiuti, che direttamente o indirettamente si riversano sul suolo. Una situazione che crea «grave pregiudizio per la salute pubblica» e «grave degrado ambientale» e che richiede, pertanto, «provvedimenti atti a tutelare l’igiene pubblica».