Voli low cost e Ryanair, da Italia Unica sì all’iniziativa dei privati

«I voli low cost oggi sono importanti quanto la stessa continuità territoriale per la Sardegna».

È lodevole e da incentivare l’iniziativa degli imprenditori e degli operatori del comparto ricettivo del nord ovest della Sardegna a favore dei voli low cost (tramite un Fondo straordinario a sostegno delle linee aeree dell’aeroporto di Alghero), elaborata nei giorni scorsi e ribadita questa mattina alla Camera di Commercio di Sassari in occasione degli Stati generali dell’economia del Territorio. «Anche noi diciamo sì. Ma la grande assente è la Regione a guida Pigliaru che con il suo assessore dei Trasporti Deiana ha ignorato per due anni il problema pur sapendo che esisteva», dichiara Tore Piana, coordinatore regionale di Italia Unica, il partito guidato a livello nazionale da Corrado Passera. «I voli low cost oggi sono importanti quanto la stessa continuità territoriale per la Sardegna. La Regione dimostra di non avere proposte: tutto risulta allo sbando e mai si era verificata una situazione così drammatica».

«La politica non c’è. Anzi, appare contraria all’unica soluzione per il rilancio turistico della Sardegna – insiste il coordinatore regionale di Italia Unica –. Senza trasporti non si può fare turismo. Ciampino, Cuneo, Treviso, Ancona, Dublino, Parigi, Girona, Madrid e Stoccolma sono le tratte annullate da Ryanair dal prossimo 27 marzo; mentre i collegamenti per Milano, Monaco, Londra e Francoforte saranno dimezzati».

Che fare allora? Italia Unica lancia una prima proposta. Serve un confronto immediato con l’Unione Europea. «Non basta la lodevole iniziativa dei privati, che non possono essere lasciati soli. Dobbiamo fare in modo che il nord Sardegna non perda 500 mila turisti, ovvero decine di milioni di euro in meno per l’economia locale», fa notare Piana. I tempi per assumere decisioni sono strettissimi. «Da subito quindi una richiesta di incontro con la Ue, tramite il governo nazionale, per sbloccare la situazione degli aiuti di stato che per la Sardegna costituiscono un fatto di soppravvivenza. E al confronto dovranno necessariamente partecipare i privati e le associazioni di categoria».

La Regione deve poi dotarsi di una legge organica sul turismo, che contempli la questione dei trasporti tramite una programmazione almeno triennale di tutte le iniziative turistiche. «Parliamo di tutti i tipi di turismo: balneare, culturale, folkloristico ed enogastronomico – prosegue Tore Piana –. Italia Unica si impegna a formulare entro il mese di gennaio una proposta di legge sul turismo che contempli tutti questi aspetti. Ma puntiamo anche a sostenere l’impegno dei privati, con un sgravio Irap per tutte le aziende che garantiranno con un loro contributo la programmazione dei voli low cost».

Infine un appello al Consiglio regionale. «Chiediamo che tutte le forze politiche promuovano una mozione per le dimissioni per manifesta incapacità dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana», conclude Tore Piana.

29 Dicembre 2015