Il Pd esce dall’aula: «Gesto di solidarietà nei confronti degli educatori»
Il Gruppo Consiliare Pd Alghero, attraverso una nota, spiega la scelta di non partecipare ai lavori della sessione d’aula del 30 dicembre: «necessario dimostrare serietà a chi aspetta da troppo tempo risposte»
La scelta del nostro gruppo consiliare di non partecipare ai lavori della sessione d’aula del 30 dicembre è stata dettata da un sincero moto di solidarietà nei confronti degli assistenti delle cooperative che erogano i servizi di educatore del Servizio di Assistenza Scolastica ed Educativa Territoriale, i quali attraverso i loro rappresentanti sindacali chiedono da ormai molto tempo un atto risolutivo all’amministrazione comunale.
Ci si aspettava infatti una risoluzione unitaria di tutto il Consiglio Comunale rispetto all’annoso problema del sistema di accreditamento, ovvero il nodo fondamentale da sciogliere. I sindacati infatti se da una parte sono estremamente favorevoli al’adesione nel PLUS, dall’altra hanno espresso il proprio scetticismo se non la loro contrarietà alla questione degli accrediti concessi ai soggetti che prestano servizi di assistenza educativa e specialistica per minori in difficoltà, anziani e disabili.
Ci sono stati una serie di innumerevoli incontri tra il Comune e i rappresentanti sindacali e del Distretto socio-sanitario, in cui l’amministrazione era giunta a promettere un impegno per a tutelare gli assistenti e per garantire loro il giusto riconoscimento della loro professionalità e a monitorare i sistemi di accreditamento, che nei comuni più grandi del Distretto come Alghero hanno creato i già citati problemi.
Aspettavamo quindi (cosi come concordato a più riprese anche tra i capi gruppo di maggioranza e minoranza) una risoluzione unitaria, ma così non è stato, per via anche di alcuni distinguo da parte di alcuni consiglieri di maggioranza: ecco perché noi consiglieri del PD dopo aver capito che ancora una volta il consiglio avrebbe disatteso le aspettative degli operatori abbiamo preferito disertare i lavori d’aula sedendoci accanto ai lavoratori e ai loro rappresentanti.