Alghero: buco da 80 milioni, è rottura tra Comune e Secal
Questa la cifra che i cittadini algheresi avrebbero dovuto versare dal 2007 a oggi.
È ormai di dominio pubblico la rottura tra il Comune di Alghero e i vertici Secal, società in house incaricata di riscuotere eventuali crediti vantati da Sant’Anna nei confronti dei cittadini. Secondo quanto riportato oggi su La Nuova, all’origine del crack ci sarebbe un buco di circa 80 milioni di euro, accumulati dal 2007 a oggi, che la Secal non è mai riuscita a riscuotere. Cifra che, se dovesse entrare nelle casse del comune, permetterebbe all’amministrazione di risolvere parecchi guai che da tempo affliggono la città.
Le parole di Tanchis, assessore alle Finanze, non sembrano lasciare spazio alle interpretazioni: «Date le ataviche difficoltà della società di riscossione, con l’ok della giunta e della maggioranza stiamo ipotizzando l’affidamento della riscossione coattiva e del censimento tributario mediante gara a evidenza pubblica». Un bando, quindi, per affidare il lavoro di riscossione a un ente esterno. Una vera e propria bocciatura per la Secal. «È una questione di equità fiscale», ha spiegato, «la Secal dovrebbe riscuotere, ma non lo fa».
Nel frattempo, amministratore delegato della società, annuncia sul suo profilo facebook: «Sono resiliente, resistente e combattivo. Nessuna voce si è ancora levata per dire realmente come stanno le cose e ripristinare la verità. Parlerò da lunedì».