Il Coni regionale pronto a salvare il low cost: «essenziale per le società sportive»
«“Destinazione Sardegna” ha tutto il nostro appoggio - ha detto il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara - e siamo pronti ad arricchire di contenti il progetto in collaborazione con la task force operativa attivata dalla Camera di Commercio di Sassari»
Il progetto “Destinazione nord Sardegna”, nato per mantenere i voli low cost ad Alghero, continua a trovare appoggi e sostegni sempre più inclusivi. Da nord e sud. Se salvaguardare le rotte aeree ha l’obiettivo di tutelare tutto il sistema, economico e sociale della Sardegna, in questo senso rientra anche la posizione del Coni regionale che, con 45 federazioni sportive e numerosi enti di promozione, sente da vicino, vicinissimo la problematica legata alla mobilità.
«Sport e turismo sono elementi fortemente legati tra loro in un mercato in forte crescita e lo abbiamo ribadito in più di una circostanza – attacca il presidente regionale del Coni, Gianfranco Fara – ma questo è solo un aspetto, insieme a questo vanno considerati anche i problemi relativi agli spostamenti delle nostre società. Il taglio dei voli low cost sarà un’ulteriore difficoltà da superare per chi, come le nostre squadre e società si deve spostare numerose volte durante l’anno per partecipare a manifestazioni sportive e campionati.»
Anche in considerazione di una cronica scarsità di risorse: «Il mondo sportivo isolano soffre di questo problema da sempre – aggiunge – e fare sport ad un certo livello non è per niente facile. Sembra scontato, ma lo sport in Sardegna ha un valore superiore, solo per le difficoltà che si devono affrontare e se poi si arriva al paradosso che con la compagnia di bandiera paga meno chi viene in Sardegna per prendere parte ad eventi sportivi rispetto a noi in regime di continuità e che tra l’altro ci dobbiamo spostare con maggiore frequenza, definire complicato il quadro è perlomeno eufemistico.»
Da qui l’importanza del mantenimento del low cost: «Per le nostre società, ma anche per chi ama e pratica il turismo sportivo, far sopravvivere il maggior numero di rotte è elemento essenziale sotto il profilo finanziario – conclude Fara – ecco perché “Destinazione Sardegna” ha tutto il nostro appoggio e siamo pronti ad arricchire di contenti il progetto in collaborazione con la task force operativa attivata dalla Camera di Commercio di Sassari.»
Crescono i contributi, anche tangibili della sottoscrizione volontaria di “Destinazione Sardegna” (codice IBAN IT 70 O 05676 17201 000070093337), che fa ritenere l’azione intrapresa quantomai necessaria in questo particolare momento.
«Anche lo sport come altri numerosi ambiti del nostro contesto socioeconomico ha colto la valenza della nostra iniziativa – è il commento del presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini – salvaguardare le rotte low cost è fondamentale per tutti: lo sport ha necessità razionalizzare i costi ma anche di risorse, e queste passano per il territorio e le aziende. La dimostrazione tangibile che nessuno è escluso da questo sistema per cui vale la pena impegnarsi.»