Una Finanziaria di contrasto alla crisi, a sostegno di imprese e famiglie
Una Finanziaria che permette di supportare le imprese, sostenere le famiglie e i disoccupati attraverso la conferma degli ammortizzatori sociali e di mantenere il Fondo Unico per gli enti locali, approvata in tempi rapidi grazie all’appoggio costante della maggioranza e al senso di responsabilità dell’intero Consiglio su alcuni temi importanti. L’unico obiettivo di questa Finanziaria era quello di restituire ai sardi una speranza concreta e tutte le azioni che abbiamo portato avanti sono andate in questa direzione. Siamo intervenuti su quelle misure che oggi possono consentirci di ricreare quelle condizioni di sviluppo che possono portarci alla fine del 2013 con un maggiore ottimismo”. E’ quanto affermato dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci e dall’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, in merito all’approvazione della Manovra Finanziaria 2013.
“Attraverso il taglio del 70 per cento dell’IRAP – hanno proseguito presidente e assessore – viene dato un segnale forte e deciso di contrasto alla crisi e sostegno alle imprese sarde che potranno contare su 240 milioni e agli enti locali. Dieci milioni all’anno per tre anni serviranno per i nostri giovani, che attraverso la sperimentazione della moneta complementare potranno contare su un reddito di comunità pari a 500 euro mensili, destinato a diecimila disoccupati di età compresa tra i 25 e 35 anni, ma anche a 23 mila che non hanno mai lavorato. Tra gli altri interventi, cinque milioni andranno a costituire un fondo di garanzia per le imprese, 30 milioni per gli ammortizzatori in deroga in attesa che lo Stato sblocchi i fondi e 5 milioni per la flotta sarda”.