Falsi blitz antidroga, assolto carabiniere algherese
L'appuntato Francesco Silanos e il maresciallo Leonardo Riu, condannati in primo grado rispettivamente a 18 e due anni di reclusione, sono stati ritenuti non colpevoli
Il carabiniere algherese Francesco Silanos, 40 anni, è stato assolto dalla Corte di Appello di Sassari dalle accuse di peculato, calunnia e spaccio. L’uomo, condannato in primo grado a 18 anni di carcere perché accusato di aver organizzato dei falsi blitz antidroga in collaborazione con un pregiudicato di Sennori, è stato assolto insieme al collega, il maresciallo Leonardo Riu, condannato a due anni di reclusione dal Tribunale di Sassari poichè accusato di falsità ideologica per aver controfirmato relazioni di servizio ritenute false.
I giudici della Corte d’Appello hanno ritenuto il racconto del pregiudicato inattendibile. L’uomo aveva riferito al sostituto procuratore della Repubblica di essere stato un confidente del Silanos e di essere stato utilizzato per alcune operazioni. I fatti risalgono al 2007 e 2008.