Carlos V: appuntamento internazionale dedicato alla scienza della visione
Microelettrodi inseriti dentro il cervello, robot che volano da soli e neuroni che permettono all’uomo di apprendere semplicemente osservando. Sembrerebbe l’inizio di un copione alla “Matrix”, e invece questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno trattati nel corso di un congresso di scienza della visione dal 2 al 6 settembre al Carlos V. L’Ecvp (European conference on visual perception) è un importante appuntamento internazionale dedicato, appunto, alla scienza della visione, ed è finalizzato alla comprensione del sistema visivo umano e animale. Insomma, più di mille scienziati approderanno nella Riviera del corallo per l’occasione, e presenteranno i risultati sperimentali più significativi frutto delle singole ricerche.
Si comincia il 1 settembre con una due giorni dedicata alla scienza della visione applicata all’arte e si proseguirà poi dal 3 settembre con l’esposizione delle scoperte più all’avanguardia nel campo delle illusioni ottiche. Tra i relatori ci sarà anche Giacomo Rizzolati, ricercatore dell’università di Parma candidato al Nobel grazie alla recente scoperta dei neuroni a specchio. Ma ci sarà spazio anche per i non addetti ai lavori per tutta la durata del congresso. Nelle torri Sulis e di San Giovanni sarà infatti allestita una mostra collettiva dal titolo IllusoriaMente, una raccolta delle opere più curiose e strane in tema di effetti ottici dedicata a Richard Gregory e Tom Troscianko, pionieri della disciplina recentemente scomparsi.
“Alghero – dice Baingio Pinna, organizzatore del congresso-, ci sembrava il posto più adatto per ospitare questo prestigioso evento, soprattutto perché è una delle sedi del nostro ateneo con la facoltà di Architettura. Purtroppo, per diversi problemi, non è stato possibile utilizzare il palazzo dei Congressi, ma speriamo che presto possa essere operativo. Grazie a questi incontri annuali – continua-, è possibile capire sempre meglio il funzionamento del nostro cervello. La scienza sta facendo passi da gigante”. Questa particolare disciplina gode dei contributi della psicologia sperimentale, della biologia, delle neuroscienze, della fisica, medicina, matematica, psicofisica e ingegneria. Il convegno si svolge annualmente dal 1978 coinvolgendo i più influenti studiosi del settore.