Seimila euro di tasse per un reddito mai percepito
Il riferimento al reddito delle annualità 2009 e 2010 risalirebbe al lavoro dipendente presso una struttura sanitaria in cui la ragazza dichiara di non aver mai lavorato
Non sembra vero che nel settore tributi e riscossioni continuino a verificarsi richieste di pagamenti esageratamente congrui. Inaccettabile l’invio di due avvisi di accertamenti fiscali relativi al reddito delle annualità 2009 e 2010 ad una commessa di Quartu Sant’Elena che avrebbe percepito compensi intorno a 30 mila euro da una struttura sanitaria cagliaritana: il condizionale in questo caso diventa obbligatorio dato che la ragazza non ha mai lavorato alle dipendenze di una struttura sanitaria.
Eppure parrebbe che il suo codice fiscale risulti nel modello 770 dell’azienda. Salvo errori di trascrizione sul codice l’altra spiegazione potrebbe riferirsi ad una omonimia nel nome e cognome ma non certo nella identica data e nel luogo di nascita. La ragazza ha inoltrato formale richiesta dei documenti in cui si attesta l’errore.
Al momento, non avendo ricevuto alcuna risposta e avvicinandosi la fatidica data del 30 Gennaio per pagare i seimila euro all’Agenzia delle Entrate, la ragazza ha deciso di di affidare l’incarico ad un legale per cercare di sbrogliare l’intricato qui pro quo.